Sequestri nel Bresciano, coinvolto anche il padre di Iaquinta
Al padre dell'ex giocatore della Juve e campione del mondo 2006 sequestrati beni per oltre 10milioni di euro.
Vi sono anche immobili ubicati nella provincia di Brescia che si aggiungono a quelli delle province di Reggio Emilia e di Crotone tra quelli che sono stati sequestrati dalla Dia nell'ambito di un'operazione anti mafia.
Famoso calciatore
Lo riporta l'Ansa, la Direzione Investigativa Antimafia ha così dato il via ad un decreto di sequestro nei confronti di un patrimonio di oltre 10milioni di euro emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Bologna, su proposta della Dia. Ad essere coinvolto un imprenditore facente parte della 'ndrangheta attivo in Emilia Romagna. Il nome (o meglio il cognome) è tutt'altro che sconosciuto: si tratta infatti di Giuseppe Iaquinta , padre dell'ex calciatore Vincenzo, ex calciatore della Juve e campione del mondo nel 2006.
Cosa è emerso
Anche quest'ultimo, come riporta l'Ansa, è stato coinvolto nel medesimo processo per reati d'armi. Ciò lo ha portato a subire una condanna, poi confermata in appello, di due anni con la sospensione condizionale. É sempre l'Ansa inoltre a riportare come, a seguito degli accertamenti effettuati da parte della Dia e poi riconosciuti dal Tribunale di Bologna, sia stata evidenziata una sproporzione tra i redditi dichiarati e il patrimonio accumulato. Il provvedimento di sequestro ha interessato complessivamente 71 immobili, due autovetture e svariati rapporti bancari per un valore di 10milioni di euro.