il caso

Sentenza Livanova/Caffaro, Castelletti: "Una notizia che aspettavamo, urgente la conferma del Commissario Straordinario"

"Per quanto riguarda le risorse, come ho già avuto occasione di dire, è fondamentale che restino sul territorio, perché l'inquinamento causato dalla Caffaro non si ferma al confine dell'azienda, ma tocca aree agricole, orti e giardini privati, i cui proprietari hanno diritto di essere risarciti"

Sentenza Livanova/Caffaro, Castelletti: "Una notizia che aspettavamo, urgente la conferma del Commissario Straordinario"
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Sentenza Livanova/Caffaro, Castelletti: "Una notizia che aspettavamo, urgente la conferma del Commissario Straordinario".

Castelletti sulla sentenza Livanova/Caffaro

Sono state pubblicate le motivazioni della sentenza con cui la Corte di Cassazione  ha stabilito che Livanova dovrà risarcire Brescia con 250 milioni di euro per l’inquinamento della Caffaro. Ad intervenire a tal proposito la sindaca di Brescia Laura Castelletti:

"Una notizia che aspettavamo e che rende ancora più urgente la conferma del Commissario Straordinario, il cui mandato, scaduto, non è stato ancora rinnovato. Io stessa ho seguito la vicenda da vicino, con attenzione, interloquendo sia direttamente con il presidente della Regione Fontana, sia con il ministro Pichetto Fratin, attraverso l’onorevole Benzoni - ha dichiarato -  La nomina, già firmata dai ministri competenti Pichetto Fratin e Giorgetti, è incagliata nelle maglie della burocrazia romana, ma va assolutamente sbloccata, perché il Commissario deve proseguire con il suo lavoro e la sua operatività è più che mai necessaria, visto che la bonifica del Sin, ormai instradata grazie al lavoro che abbiamo fatto in questi anni, entrerà nel vivo a fine mese".

"Le risorse devono restare sul territorio"

"Per quanto riguarda le risorse, come ho già avuto occasione di dire, è fondamentale che restino sul territorio, perché l'inquinamento causato dalla Caffaro non si ferma al confine dell'azienda, ma tocca aree agricole, orti e giardini privati, i cui proprietari hanno diritto di essere risarciti. Va cercato un modo, in sinergia con il Governo e la Regione, perché distribuire risorse pubbliche ai privati apre un tema di legittimità e bisogna dotarsi delle migliori soluzioni tecnico legislative. Ho chiesto al ministero un Tavolo operativo per valutare, insieme anche a Regione, come garantire questi fondi alla nostra città, confido ci sia da parte di tutti la volontà di trovare una soluzione".

 

 

 

 

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