Scuola non conforme alle norme anti-sismiche
«La scuola dell’infanzia non risulta conforme alle norme antisismiche. Allo stato attuale le condizioni di degrado sono molteplici, le principali legate a gravi problemi di infiltrazione dovute a coperture obsolete, potenzialmente labili. Denominatore comune sono un manto di copertura realizzato con tegole “marsigliesi”, in gran parte danneggiate, l’assenza di un sottomanto e di isolamento termico, completamente depauperato, scarsa capacità portante. Le travi principali in legno, a causa del mancato strato di impermeabilizzazione in copertura risultano soggette a degrado biologico e strutturale. Tutte le coperture risultano non legate alle sottostanti murature con piani deformabili. Necessitano di adeguamento anche gli impianti elettrici».
La relazione tecnico illustrativa redatta dall’ufficio tecnico dell’ingegner Mattia Macrì non lascia alcun dubbio sullo stato in cui versa la scuola dell’infanzia «Corradini» di via Dante a Carpenedolo. Spietati giudizi tecnici che fanno rabbrividire se si pensa che nella struttura passano gran parte della giornata 174 bambini. Già il 26 settembre 2014 l’ex consigliere Pasquale Vecchiolini aveva sollecitato un intervento del comando Provinciale dei Vigili del fuoco, avendo notato «una situazione alquanto critica dal puto di vista della sicurezza e dell’incolumità sia del personale che dei bambini». Il sopralluogo dei Vigili non si è fatto attendere e già il 22 ottobre con una Relata di notifica di provvedimenti urgenti avevano disposto di «inibire l’accesso della palestra al piano interrato fino alla realizzazione dei lavori di ripristino», notificando il provvedimento anche a Maurizio Zonta, assessore ai lavori pubblici. Eppure l’intervento di riqualificazione ancora oggi non è stato avviato e bambini e personale docente hanno continuato a svolgere le loro normali attività in un ambiente palesemente non sicuro.
«Noi stessi della Lega Nord ci chiediamo, con preoccupazione, come sia possibile che una scuola che i tecnici del Comune considerano "non conforme alle norme anti-sismiche" e in stato di "degrado", e che e' stata oggetto di un intervento serio dei Vigili del Fuoco, possa ancora ospitare i bambini carpenedolesi – ha dichiarato Alberto Monteverdi della Lega, che proprio in questi giorni ha diffuso un volantino informativo sull’argomento- Da 3 anni proponiamo un progetto alternativo: costruire un nuovo asilo al Fusetto, destinando il Corradini, una volta ristrutturato, a ospitare nuove aule per le adiacenti scuole elementari e medie. Il nostro progetto presenta diversi vantaggi: non richiede nuova cementificazione del Paese e permetterebbe di dare alle famiglie carpenedolesi una scuola dell'infanzia finalmente all'altezza: moderna, spaziosa, sicura e immersa nel verde». Va ricordato infatti che l’Amministrazione Tramonti nel 2014 scelse di abbandonare il progetto di costruzione del nuovo asilo al Quartiere Fusetto, sul quale vi era un contributo di 1 milione di euro a fondo perduto da parte di Regione Lombardia per convertire l’area in spazio commerciale e metterla all’asta.
«Il progetto ha suscitato la forte opposizione dei cittadini che hanno aderito in 500 alla petizione organizzata dalla Lega Nord per mantenere pubblica l'area dell'ex asilo del Fusetto. Il fatto tuttavia era compiuto: Carpenedolo si è trovato a fare i conti con il "danno" di 1 milione di euro e la "beffa" del degrado urbano». Secondo le ultime dichiarazioni rilasciate, l’Amministrazione ha dichiarato che i primissimi interventi «si terranno tra giugno e agosto»