Scoppia un incendio, sfiorata la tragedia

Poco prima dell'ora di pranzo è divampato un incendio dal tetto del civico 53 di Castel Goffredo, fino a propagarsi e raggiungere il civico 47.
I muratori , dopo avere aggiunto una balconata al coperto, stavano posando la copertura in catramina. Intorno alle undici, il tetto ventilato, dotato di fotovoltaico, ha preso fuoco.
"Il fuoco si è espanso – ha osservato Fabio Buttani, passante - data la infiammabilità dei materiali sottostanti". Il soffitto di legno è crollato su entrambe le zone notte. Ad allarmare i soccorsi è stato il vicinato.
"Abbiamo visto prima un’immensa fumata bianca – ha affermato la vicina di casa Anna, mamma di Damiano - poi marrone che si è espansa per tutto il parco del nuovissimo quartiere “Le Meridiane”". Con l’arrivo dei vigili del fuoco di Mantova, i carabinieri e i vigili urbani hanno controllato il grande afflusso di residenti della zona che allarmati dal trambusto sono usciti di casa.
Il fotovoltaico non ha facilitato lo spegnimento delle fiamme. Al civico 47, al piano terra, erano presenti solamente la proprietaria Ornella, moglie di Mario Ranzini, con il criceto Ricky. Entrambi sono stati tratti in salvo, illesi e spaventati.
Nell’altro domicilio della bifamiliare, erano assenti sia i proprietari, che i figli. Mario Ranzini , dall’ufficio, è accorso immediatamente per la moglie sotto shock. Ampia solidarietà dal vicinato, che ha offerto acqua e prima ospitalità.
"Il tetto è completamente da rifare - ha spiegato Davide Bertoni, geometra presente nel cantiere frontale alla villetta – la casa dovrà asciugare, perché l’acqua pompata dagli idranti è molta e il danno più grosso sarà dovuto dall’acqua, piuttosto che l’incendio. Il tempo di recupero per una abitazione in questo stato oscilla da tre mesi a un anno".
di Valentina Li Puma