Scoperta rete di pedofili, 10 arresti

La Polizia di Stato di Trento ha arrestato 10 persone, eseguito 47 perquisizioni e sequestrato materiale informatico prodotto con lo sfruttamento sessuale di minori in seguito alla scoperta della polizia postale di Bolzano: una rete di pedofili su una piattaforma di Voip criptato.
Le indagini sono iniziate circa un anno e mezzo fa dall'analisi del pc di un uomo di 40 anni, altoatesino, residente in val Pusteria.
Gli investigatori hanno scoperto che l'uomo era il fulcro di una rete con oltre un centinaio di contatti con i quali lo stesso, a volte presentandosi come madre di una bambina minorenne, affermava di essere attratto sessualmente da bambini.
Attravero la ricostruzione di moltissime conversazioni dalle quali emergeva la morbosità degli interlocutori nei confronti di pratiche sessuali con minorenni gli investigatori sono riusciti ad individuare 48 persone coinvolte le cui attività di produzione e condivisione di materiale illecito prendono il via in Trentino Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo, Puglia, Campania, Sicilia e Sardegna.
Coinvolto anche un magistrato dalla Corte d'appello di Reggio Calabria, Gaetano Maria Amato, 58 anni.