Scooter contro furgone. Muore il padre, figlio di 10 anni ricoverato.
E’ stato sbalzato dal sellino ed è finito nel prato del vicino il piccolo Ezekiel Yeboah. Tante contusioni per lui ma per fortuna nulla di grave. La stessa sorte purtroppo non è potuta toccare al padre Joseph che, stando al referto, è morto sul colpo. E’ questo il tragico epilogo di un incidente avvenuto ieri poco prima delle 18 dove uno scooter sul quale viaggiavano i due è stato travolto da un furgone a un incrocio a Curtatone.
Sull’asfalto non sono rimasti segni di frenata, ulteriore prova che Mohamed Mazzabi, 61enne di Mantova e conducente del furgone, che a bordo aveva una collega 40enne, entrambi artigiani editli di ritorno da un lavoro all’Ipercoop, non ha visto il mezzo ma ha solo sentito il rumore lo scontro, solo quando il peggio era ormai accaduto.
Joseph Yeboah, che aveva 52 anni ed era di origine ghanese, da 20 anni era residente in Italia, ha sbattuto violentemente il torace contro il cassone del furgone. Un impatto talmente violento che non gli ha lasciato scampo. Entrambi però indossavano i caschi protettivi.
L’uomo, che lavorava da anni nella ditta raccorderie Metalliche di Campitello, lascia la moglie Mary ed il figlio Joel, 16enne. Abitavano tutti in via Marconi, 59, in centro a Buscoldo. Sul luogo anche i Vigili del Fuoco ed i soccorritori di Croce verde e Porto Emergenza, oltre all'auto medica inviata dall’ospedale Poma dove ora si trova la salma del motociclista.
Il sinistro è avvenuto nell’incrocio di via Granasso, la comunale di Borgo Virgilio che da Cappelletta porta verso Levata. Non è la prima volta che al quadrivio accadono scontri di questa entità, e addirittura certi anche più gravi, soprattutto per chi proviene dalla direzione di Ponte 21. Via Argine Cerese ha un lungo rettilineo con limite dei velocità dei 70 orari e divieto di sorpasso, ma la lunga strada dritta fa si che si possa accellerare più facilmente. Chi invece proviene da Via Granasso e di fronte via Levata, si trova lo stop e deve dare la precedenza, ma ha la visuale parzialmente coperta.
La dinamica è al vaglio dei carabinieri che stanno ricostruendo esattamente l'accaduto anche con l’aiuto di alcuni testimoni.