Scavi all'ex Fonderia: trovati numerosi rifiuti
Tra questi sono stati rinvenuti anche terre di fonderia e amianto: sul posto erano presenti Arpa, Vigili del fuoco e carabinieri.
Oggi a Quintano erano presenti i tecnici dell'Arpa di Brescia.
Scavi all'ex Fonderia: trovati numerosi rifiuti
Si sono svolti oggi, su indicazione del sostituto procuratore di Brescia, Antonio Bassolino, gli scavi nell'area situata tra Quintano e Palazzolo, dove una volta sorgeva una grande Fonderia. Erano presenti i tecnici dell'Arpa di Brescia, i Vigili del fuoco e i carabinieri (forestali e di Grumello). Come è noto da più di un anno la Procura di Brescia, dopo l'esposto presentato dal consigliere della civica di Destra Mos di Palazzolo, Alessandro Mingardi, ha aperto un fascicolo per disastro ambientale. Inchiesta che riguarda sia l'ex fonderia, dove c'è l'intenzione di realizzare un mega centro commerciale, sia il cantiere Fratus (ormai chiuso), situato dall'altra parte della strada. Oggi sono stati effettuati degli scavi (anche fino a 13 metri) e sono stati trovati diversi rifiuti, tra cui amianto e terre di fonderia. Materiale che ora verrà analizzato dall'Arpa. Non ci sono certezze per ora, ma la sensazione degli inquirenti è che la bonifica, quando è stata interrotta, fosse ancora nelle fasi iniziali. Al momento gli indagati (anche per la vicenda Fratus) sono una decina, tra questi i proprietari dell'area (i fratelli Zerbini) e il sindaco di Castelli Calepio, Giovanni Benini.