Scattano le manette per due "soci-pusher"
In attesa del processo per i due è scattato l'obbligo di firma.
In manette due pusher accusati di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. In attesa del processo per i due è scattato l'obbligo di firma.
Arresto convalidato
Un blitz effettuato dai carabinieri nella mattinata di mercoledì 22 dicembre nell'abitazione dell'amico del pusher tenuto sotto osservazione da tempo, di origine milanese ma residente a Pisogne, ha permesso di scovare una trentina di grammi di cocaina. Venticinque chilogrammi si trovavano celati all'interno di una scatola di metallo, ed altri sette nella spazzatura in camera da letto. Il 49enne milanese è stato arrestato. Ad essere fermato successivamente anche il 26enne marocchino. Quest'ultimo viveva con la famiglia in Italia, dai suoi pantaloni sono emersi 2,5 grammi di cocaina. Entrambi sono stati processati per direttissima la Vigilia di Natale, l'arresto è stato convalidato. Entrambi sono accusati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.