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Scarichi a lago: rilevata la presenza di batteri migliaia di volte superiori ai limiti

Sono stati effettuati tre campionamenti durante l’anno in cinque punti diversi a Desenzano e Rivoltella

Scarichi a lago: rilevata la presenza di batteri migliaia di volte superiori ai limiti
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Scarichi a lago: la situazione è ben lontana dall’essere risolta. Sono stati rilevati batteri migliaia di volte superiori ai limiti.

Il consigliere Andrea Spiller di Movimento Cinque Stelle e L’Altra Desenzano ha presentato i dati di tre campionamenti effettuati durante il corso dell’anno in cinque diversi punti del lago tra Desenzano e Rivoltella.

Scarichi a lago

«Si tratta di un tema di cui ci siamo già occupati in più occasioni, partendo dal 2017 con il censimento degli scarichi sulla costa fino al confine con Sirmione - ha spiegato Spiller - Quell’azione informativa e divulgativa contribuì in modo significativo a stimolare azioni correttive da parte degli enti preposti, portando ad investimenti sulle reti fognarie locali nei mesi ed anni successivi (con una spesa di 2,5 milioni di euro) e quindi generali effetti benefici per la qualità delle acque del nostrolago. I lodevoli interventi attuati in quel periodo non sono stati tuttavia sufficienti, il fatto poi che negli ultimi tempi non siano più stati programmati lavori significativi e da qualche anno si sia interrotto quel processo di generale riordino ed ammodernamento della rete fognaria locale ci ha spinto ad attivarci per riportare all’attenzione dell’opinione pubblica una situazione che continua a presentare criticità notevoli».

Dati

Ad ottobre dello scorso anno è quindi stata avviata una campagna di campionamenti di acqua di lago in prossimità di cinque punti di scarico con l’obiettivo di verificare attraverso analisi microbiologiche svolte da un laboratorio certificato la presenza dei parametri indicatori di contaminazione da reflui fognari civili (Escherichia Coli e Enterococchi intestinali). I punti oggetto dell’indagine sono stati: canale Villa Bober (Rivoltella), canale Villa de Asmundis (Rivoltella), scarico porto di Rivoltella, scarico Maratona (Desenzano) e scarico Lungolago Cesare Battisti (Desenzano). I prelievi sono stati effettuati il 17 ottobre 2023, il 16 gennaio 2024 e il 15 luglio 2024. I dati hanno rivelato la presenza di valori superiori rispetto ai limiti previsti (1.000 unità formanti colonia per 100 ml di E.Coli e 500 per 100 ml per gli Enterococchi). Per quanto riguarda il canale di Villa Bober i livelli di E.Coli passano da 170 di ottobre a 13.000 di luglio; idem per Enterococchi dove si passa da 210 a 19.000. A Villa de Asmundis l’incremento è ancora maggiore: da 2.100 a 48.000 per E.Coli e da 1.700 ad un picco di 3.600.000 per Enterococchi. Al porto di Rivoltella il dato di gennaio riporta 510 per E.Coli e 75 per Enterococchi, arrivando a 4.300 e 2.000 in luglio. Alla Maratona si passa invece da 3.800 di ottobre a 5.700 di luglio (E.Coli) mentre gli Enterococchi da 2.900 a ben 17.000. Infine sul lungolago Battisti si rileva a gennaio la presenza di valori superiori a 800 per E.Cli che poi salgono a 8.900 e valori superiori a 800 per Enterococchi che arrivano a 6.800.

«Ci preme sottolineare come queste analisi non intendano in alcun modo indagare il rispetto delle normative in termini di balneabilità delle acque, di cui si occupano già gli enti preposti - ha concluso Spiller - Il quadro che emerge è piuttosto preoccupante e, oltre agli inquinanti oggetto delle analisi, le acque potrebbero contenere quantità rilevanti di altri elementi nocivi quali sostanze chimiche di varia natura, detergenti, farmaci, rifiuti solidi, plastiche e microplastiche, etc. Inoltre si deve tenere presente che, oltre ai cinque punti analizzati, esistono sul territorio comunale almeno altrettanti punti di scarico con caratteristiche analoghe dove è molto probabile si andrebbero a rilevare valori ed evidenze paragonabilia quelle sopra illustrate. Non è secondo noi ammissibile continuare a ritenere accettabile e tollerabile, per una città che guarda al futuro e che fa del propriolago una risorsa centrale, una situazione della propria rete fognaria locale così promiscua ed inefficiente. Da parte nostra proseguiranno e anzi aumenteranno queste iniziative di controllo, verifica ed informazione su una tematica che da sempre ci sta a cuore e che riteniamo prioritaria per la nostra città».

Interventi

Alla presentazione dei dati sui batteri rilevati nel lago di Garda in cinque diversi punti a Desenzano, era presente anche la consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle Paola Pollini che ha voluto commentare questi dati.

«Il fatto che si continui a costruire non fa bene al territorio - ha spiegato la consigliera - Il fatto che non ci sia separazione tra acque bianche e nere, lo vediamo con questi dati, ci fa essere molto lontani da quello che si vuole fare ossia tutelare il lago di Garda. Finalmente dopo 18 mesi andrà in discussione la mozione 10 dove si parla del collettamento con impianto a Gavardo e Montichiari: la nostra richiesta è che venga rivista la convenzione del 2017 e venga tolto il commissario, per far tornare la parola ai territori. Nei prossimi giorni andrò dal Prefetto e spiegheremo il nostro punto di vista per far sì che si faccia un quadro della situazione. Tutti dicono da loro ma dobbiamo parlare con i fatti».

Presente anche la coordinatrice del circolo Garda bresciano Sinistra italiana, Franca Roberti: «Il lavoro presentato è molto importante ed è motivo di riflessione sulla grande pressione che subisce il lago dal turismo di massa sul territorio gardesano. La speranza è che questi dati possano attivare l’amministrazione comunale per pungolare Acque Bresciane e possano far riflettere anche le amministrazioni circostanti sulla pressione turistica. E’ una bolla che prima o poi scoppierà».

 

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