Sarà la Corte Europea a stabilire l'indennizzo dei Raccagni: Pietro morì dopo una rapina in casa

Il Tribunale di Roma ha rimandato la decisione e non ha scelto di risarcire con 7mila euro come previsto dalla legge italiana.

Sarà la Corte Europea a stabilire l'indennizzo dei Raccagni: Pietro morì dopo una rapina in casa
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Sarà la Corte Europea a stabilire l'indennizzo dei Raccagni. Il Tribunale di Roma ha rimandato la decisione e non ha scelto di risarcire con 7mila euro come previsto dalla legge italiana.

La Corte Europea stabilirà l'idennizzo

Ma quanta vale una vita? Come si può dare un prezzo a un’esistenza spezzata come quella di Pietro Raccagni, morto dopo 11 giorni di agonia dopo una rapina in casa? Lo deciderà la Corte Europea. Lo ha stabilito il Tribunale di Roma, questa mattina. E almeno, alla famiglia, non saranno attribuiti soltanto 7.200 euro come in un caso analogo. Negli scorsi giorni la vedova Federica Pagani aveva definito "una elemosina" l’indennizzo riconosciuto qualche settimana fa in un caso analogo.

La rapina e la morte di Raccagni

Sono trascorsi poco più di tre anni da quella dannata notte. Quella tra il 7 e l’8 luglio 2014 quando un "tradizionale" furto in abitazione si trasformò in una immane tragedia. Il macellaio 53enne scoprì che i ladri gli stavano rubando l'auto e prima di darsi alla fuga lo colpirono con una bottoglia. Il pontogliese morì dopo 11 giorni di agonia lasciando la famiglia, così come tutto il paese nello sconforto e nella rabbia assoluta.

Il commento a caldo

"Non è molto, ma io sono già contenta che la mia questione sia stata mandata nelle mani della Corte Europea. Quelli attribuiti in Italia sono indennizzi a dir poco vergognosi. Sarebbe meglio che lo Stato dicesse “non abbiamo nulla”. E’ l’unico paese europeo che risarcisce con cifre così offensive. Quanto accaduto al Tribunale di Roma, che ha rimandato tutto a settembre dopo la decisione della Corte Europea, mi fa capire che le mie battaglie non sono vane", ha spiegato la Pagani, consigliere comunale in paese e prima assessore alla Sicurezza.

L'articolo completo sarà sul ChiariWeek in edicola a partire da domani 19 aprile.

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