Il santuario dell'Incidella torna a risplendere
Svelati i lavori realizzati in questi mesi che hanno rimesso a nuovo la piccola chiesa di Gottolengo

Finiti i lavori di restauro al santuario dell'Incidella
Una nuova luce risplende all’interno del piccolo santuario dell'Incidella. Luogo di preghiera e di raccoglimento caro ai fedeli gottolenghesi che è stato interessato da un’ importante opera di restauro. A promuovere i lavori il parroco don Arturo Balduzzi sostenuto dal consiglio pastorale e dai tanti che hanno contribuito economicamente alla realizzazione del progetto. Un nuovo splendore dunque che è stato svelato martedì sera durante la presentazione ufficiale.
I lavori realizzati
Innanzitutto è stato restaurato l’affresco centrale, che è un intonaco attaccato al muro. Il secondo passo è stata la ridipintura di tutto l’affresco, in particolare del fondo. Nel corso dei lavori si è poi scoperto che il disegno era già stato interessato da alcuni interventi che avevano portato ad ingrandire il velo della Madonna che copre il collo per coprire il seno. In realtà infatti si tratta di una Maria che allatta, mentre fino a poco tempo fa si pensava fosse una Madonna che teneva il bambino in braccio.
Le restauratrici poi si sono occupate dell’altare ligneo dorato, che è stato pulito e risistemato, e dei dipinti della volta, affrescati dal pittore gottolenghese Milzani. Il restauro, iniziato a maggio, ha riguardato anche l’intero stabile partendo dal rifacimento dell’intonaco delle facciate esterne e la loro tinteggiatura, che è poi stata eseguita anche l’interno. Il passo successivo è stata la rimozione di tutto il pavimento, di cui è stato conservato un gradino in seminato posto davanti all’altare, e la realizzazione del riscaldamento a pavimento. E’ stato rifatto e messo a norma l’impianto elettrico, sistemati i bagni a servizio del santuario.
Grazie a Don Arturo e alla generosità dei parrocchiani
Il tutto è stato possibile grazie alla determinazione di don Arturo che ha lanciato l’idea del restauro e ha creduto in questa iniziativa. Ma anche alla generosità dei parrocchiani che hanno fatto donazioni e al contributo della Fondazione Civiltà Bresciana. Al termine della presentazione è stato posto a parete un quadro ex voto ricamato, ritrovato durante i lavori, prova di grazia ricevuta in questo santuario.