San Giuseppe: è Palio ad Acqualunga
La presidente di frazione: “Metaforicamente questo evento rappresenta il senso di unione, siamo felici perché hanno partecipato tutti"
Successo per la prima edizione del palio di San Giuseppe di Acqualunga a Borgo San Giacomo dove, ad avere la meglio, sono stati i padroni di casa.
San Giuseppe in festa
La voglia di riprendere le vecchie tradizioni che fino al 1974 ha visto il piccolo borgo come apripista delle sagre di Paese, condividere insieme momenti di divertimento e gioire riscoprendo la bellezza dei giochi di una volta. Sono questi i motivi che hanno convinto il Consiglio di frazione di Acqualunga e don Fausto Mussinelli a dare il via a nuove tradizioni.
Una tradizione che si ripete
Così accantonato ogni campanilismo Borgo San Giacomo, Acqualunga, Motella, Farfengo e Padernello sono scesi in campo. Oltre cinquanta i partecipanti che nell’arena al centro della piazza si sono misurati nei giochi della cariola, ruba bandiera, tiro alla fune e campana. Un pomeriggio all’insegna del puro divertimento alla portata di tutti. Dagli over 60 agli adolescenti, passando dai piccoli tutti insieme hanno gioito. Neppure il primo cittadino Giuseppe Lama ha resistito alla tentazione di scendere in campo schierandosi nel tiro alla fune.
“Metaforicamente questo evento rappresenta il senso di unione, siamo felici perché hanno partecipato tutti. Ringrazio tutte le frazioni per aver accolto l’invito ed aver partecipato con entusiasmo. Per noi è importante fare rete, solo uniti possiamo essere una comunità attiva. Bando ogni sterile individualismo che nasce e muore da sé”. Le parole della presidente di Frazione Barbara Ruggiero.
Ora per un anno lo stendardo di Acqualunga rimarrà a casa in attesa del prossimo anno. Dalla cabina di regia assicurano che l’anno prossimo sarà ancora più coinvolgente.