Salvò un uomo dalle acque del lago a soli 14 anni: medaglia al valore a Nicolò
Il giovane è stato premiato per il «Chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere»
Il conferimento della Medaglia d’Argento al Valor Civile è di una manciata di giorni fa. Un riconoscimento fra i più importanti d’Italia che è stato – giustamente – assegnato a Nicolò Belloni.
La vicenda
La Medaglia al Valore viene assegnata ai «cittadini che abbiano esposto la propria vita a manifesto pericolo per salvare persone esposte ad imminente e grave pericolo», con la finalità di «premiare atti di eccezionale coraggio che manifestano preclara virtù civica e segnalarne gli autori come degni di pubblico onore». Parole quantomai calzanti.
Sono già passati otto anni da quel marzo 2016 che fece notizia non soltanto sulle sponde del Benaco. Un Nicolò adolescente stava passeggiando tranquillamente con il nonno sulla spiaggia del vialone a Toscolano, quando si è lanciato in un gesto di estremo altruismo assai poco scontato.
Il ragazzo ha visto avvicinarsi nel cielo un parapendio, come tanti ce ne sono in zona visto che quel luogo è quello utilizzato per atterrare dopo il volo dalla cima del monte sovrastante. Questa volta però, qualcosa non va per il verso giusto. Invece di atterrare sulla spiaggia, il deltaplano finisce bruscamente nel lago dove l’acqua non è nemmeno altissima a poche decine di metri dal bagnasciuga. Una botta violenta che ha lasciato il pilota, un tedesco 52enne, tramortito nell’acqua gelida e intrappolato nell’imbragatura.
Nicolò non ci ha pensato due volte e in quell’acqua gelida ci si è gettato subito. Ha raggiunto l’uomo e dopo averlo afferrato dall’imbragatura lo ha trascinato a forza su uno scoglio. Ma non è finita qui perché lo sventurato faticava e respirare, quindi Nicolò gli ha tolto il casco e ha iniziato a praticare il massaggio cardiaco nell’attesa che giungessero i soccorsi. Quando i sanitari del 118 sono arrivati, hanno immobilizzato l’uomo e lo hanno elitrasportato in codice rosso in ospedale. Lì i medici hanno constato come il pronto intervento del giovane sia stato determinante per salvargli la vita.
Medaglia al valore
La motivazione che accompagna il riconoscimento (giova ricordare che è conferito con Decreto del Presidente della Repubblica) ripercorre proprio quei momenti: «Con encomiabile altruismo e pronta determinazione, nonostante la giovanissima età, non esitava ad immergersi nelle acque del lago di Garda per soccorrere un uomo, il quale, a causa di una manovra errata e del peso dell'attrezzatura, durante la fase di atterraggio con un parapendio era rimasto bloccato con la testa sott'acqua, liberandolo dal pesante equipaggiamento e prestandogli le prime manovre salvavita, in attesa dei soccorsi. Chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere».
Anche «La Civica», gruppo cardine della maggioranza in via Treno, ha voluto complimentarsi con Nicolò non mancando di ricordare che qualche anno fa era residente proprio aToscolano Maderno. I complimenti sono arrivati anche dal sindaco di Gavardo, dove ora Nicolò risiede, Davide Comaglio.