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Salute e sicurezza dei lavoratori: Acque Bresciane ottiene la certificazione

Un traguardo particolarmente significativo in un anno che ha sfidato le utility.

Salute e sicurezza dei lavoratori: Acque Bresciane ottiene la certificazione
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Acque Bresciane ha ottenuto la certificazione del sistema per la salute e la sicurezza dei lavoratori secondo la UNI ISO 45001:2018, il primo standard internazionale per la salute e sicurezza sul lavoro introdotto dall’International Organization for Standardization. Un traguardo particolarmente significativo in un anno che ha sfidato le utility, impegnate a coniugare la salute dei propri dipendenti continuando a garantire il servizio pubblico alla cittadinanza.

Salute e sicurezza dei lavoratori, arriva la certificazione

La certificazione del sistema di gestione per la salute e sicurezza dei lavoratori, che si aggiunge a quelle già ottenute da Acque Bresciane per la qualità secondo la UNI ISO 9001:2015 e per l’ambiente secondo la UNI ISO 14001:2015, riguarda tutte le sedi della società, quella a Rovato, quella di Sirmione, le due a Padenghe, e la struttura a Sonico. Per le ultime due si è trattato della prima certificazione in assoluto, mentre la società aveva già ottenuto la certificazione BS OHSAS 18001 nel 2002

Il commento

“L’attuale situazione non ha impedito agli auditor di compiere visite agli impianti, nei cantieri e ai nuovi siti certificati, mentre le interviste al personale delle sedi e le valutazioni documentali sono state svolte in modalità online – ha spiegato il direttore generale Paolo Saurgnani - La certificazione rilasciata da Certiquality è frutto di un esame approfondito del sistema di gestione per la salute e la sicurezza dei lavoratori e premia l’impegno che ha contraddistinto il 2020, anche se siamo consapevoli che su questi temi i traguardi non sono mai raggiunti una volta per tutte e richiedono la costante partecipazione di tutti i lavoratori e un continuo monitoraggio per assicurare il miglioramento continuo delle performance di salute e sicurezza”.

I dati nella pandemia

La chiusura del 2020 ha dato modo di calcolare alcuni dei numeri del contrasto al Covid 19. Oltre ad aver predisposto e aggiornato protocolli di sicurezza e disposto regole di smart working che hanno consentito di garantire sicurezza e servizi, Acque Bresciane si è impegnata in una campagna di comunicazione sulla sicurezza. La società ha eseguito, in diverse campagne su base volontaria, 330 test sierologici, 47 tamponi e 75 vaccini antinfluenzali. Sono state messe a disposizione dei dipendenti, dall’inizio della pandemia alla metà del dicembre scorso, quasi 43mila mascherine chirurgiche, oltre 5mila FFP2, quasi 2mila FFP3, circa 700 confezioni di igienizzante e 65mila guanti usa e getta. Cinquecento gli interventi di sanificazione eseguiti.

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