Sale, ecco come sostituirlo per cucinare light

Sale, ecco come sostituirlo per cucinare light
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L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di non consumare più di 5 gr di sale al giorno, pari a un cucchiaio da cucina. Il Sale ha un grande ruolo nell'alimentazione di tutto il mondo, ma spesso per problemi di salute è fondamentale ridurlo ai minimi termini. Ecco come sostituirlo.

C'è un prodotto vegetale giapponese chiamato Agro o Acidulato di Umeboschi ottenuto dalle prugne Umeboshi, simili alle albicocche ma salate.  Utilizzate nella dieta dei soldati nell'epoca samurai assieme a riso e liquidi vari, secondo i nutrizionisti sarebbero funzionali a contrastare la fatica fisica. 

Ecco gli usi che vengono consigliati: Un cucchiaio di questo prodotto può sostituire senza traumi l'apporto di sale nella preparazione dei cibi, cotti e crudi.

Le umeboshi hanno proprietà antipiretiche, astringenti e benefiche. Usate per problemi digestivi (nausea, acidità di stomaco, indigestione), raffreddori, febbre, problemi intestinali (dissenteria, colite), aiutano anche la pulizia del fegato e dei reni.

Non solo come sale alternativo, ma anche come aceto. Le prugne giapponesi si prestano per diversi utilizzi, come condimento per insalate, verdure cotte, oppure nell’acqua di cottura al posto del sale. Per sfruttare al meglio invece le proprietà curative si può sciogliere la sua polpa in acqua bollente. Dentro i noccioli si trovano semi  che possono essere arrostiti e polverizzati.


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