Periodo di crisi per la compagnia low cost Ryanair che ha deciso di cancellare oltre duemila voli in autunno, che coinvolgono circa 400 mila passeggeri, con richieste di rimborso che arriveranno almeno fino a 25 milioni di euro.
La scelta è stata presa sia perchè mancano i piloti, in ferie o in fuga verso altre compagnie, che per migliorare la puntualità degli aerei scesa sotto all’80 per cento.
L’azienda, guidata Michael O’Leary, si vede così costretta a tagliare fino a 50 voli al giorno per sei settimane.
Nella sola giornata di oggi sono state cancellate almeno 55 partenze, di queste 15 coinvolgono aeroporti italiani tra cui Orio al Serio, Roma, Bologna, Napoli, Torino e Trapani.
Attenzione, quindi, se dovete partire per una vacanza e avete prenotato con la compagnia aerea. Date un’occhio alle mail.