Rubava rame e ottone nella ditta in cui lavorava, trovati 700 chili
L'uomo era già conosciuto alle forze dell'ordine; ora si trova ai domiciliari.
I Carabinieri della Stazione di Bedizzole, a seguito della denuncia di furto del titolare di un’azienda produttrice di motori elettrici, hanno atteso all’uscita dal lavoro un 48enne, moldavo residente a Rezzato.
L'uomo era già noto alle forze dell’ordine.
Rame e ottone addosso e in casa
Quando è stato fermato dai Carabinieri aveva nello zainetto circa 5 chili di ingranaggi in ottone appena sottratti dalla fabbrica.
Ma questo era solo un assaggio. I furti infatti andavano avanti da parecchio tempo tanto che nella sua abitazione ne è stata trovata una grandissima quantità: 700 chili di rame e ottone per un controvalore di circa 5.000 euro oltre ad altri 15 chili di ingranaggi in ottone dello stesso tipo di quelli rinvenuti nello zainetto.
Arresto
L’uomo, dopo il riconoscimento della refurtiva da parte del titolare dell’azienda, è stato quindi tratto in arresto ed ha trascorso la notte agli arresti domiciliari presso casa propria abitazione. L’arresto è stato convalidato dal Gip ed è stata fissata la data del processo tra due mesi, su richiesta dell’avvocato difensore.