Oggi i funerali

Rovato piange il 49enne Simone Ghidini

Volontario dell'oratorio, in un ultimo gesto di sconfinata generosità ha donato gli organi

Rovato piange il 49enne Simone Ghidini
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Saranno celebrati oggi, venerdì 6 settembre alle 15 a Rovato, i funerali di Simone Ghidini, detto Benzi, morto a soli 49 anni.

Rovato piange il 49enne Simone Ghidini

Ci sono persone che sanno entrare nel cuore in punta di piedi, che conquistano la stima e l’affetto della gente con la loro operosità, la naturale gentilezza, un timido sorriso sempre sulle labbra. Il 49enne rovatese Simone Ghidini, soprannominato Benzi per il lavoro che faceva, fin da ragazzo, al distributore di carburante Q8 di Erbusco, nei pressi della rotonda Bonomelli, era proprio così. E la sua morte, così prematura, lascia una voragine nella sua comunità. Come racconta il settimanale ChiariWeek, l’incubo è cominciato in un sabato come tanti, una decina di giorni fa. Era il 24 agosto, una calda serata estiva, e Simone stava percorrendo via Franciacorta in sella alla sua bicicletta quando all’improvviso è caduto, picchiando violentemente la faccia sull’asfalto. All’inizio era cosciente e, con l’aiuto di un passante, è riuscito ad avvisare i famigliari. Poi, il buio. Sull’ambulanza che lo stava trasportando in ospedale, al Civile di Brescia, Benzi è andato in arresto cardiaco. Non si è più svegliato. All’origine della caduta, in base alla ricostruzione dei carabinieri della stazione di Rovato, ci sarebbe stato un guasto alla bici.

Volontario dell'oratorio, era mite e altruista

Il 49enne è rimasto ricoverato per alcuni giorni, fino a mercoledì mattina, quando è volato in Cielo. Una scomparsa che lascia un vuoto inconsolabile, e che tuttavia cela un messaggio di speranza e di vita per altre persone, visto che Simone ha donato gli organi. Un gesto di sconfinata generosità per il quale l’Aido di Rovato gli è profondamente riconoscente. L’altruismo disinteressato, del resto, era un tratto distintivo di Simone Ghidini. Con umiltà e costanza è stato infatti un volontario indispensabile per l’oratorio Don Bosco.

"Ha frequentato l’oratorio fin da piccolo e non si è mai staccato - ha evidenziato don Giuseppe - Il suo compito prezioso era quello delle manutenzioni, soprattutto del verde. La cosa più importante che lui mi lascia è il senso del lavoro, il considerare l’oratorio come suo e quindi il prendersene cura offrendo tempo, inventiva, voglia di fare. Era un ragazzo silenzioso, mite, che teneva tantissimo all’oratorio e lavorava instancabilmente per renderlo sempre più bello".

 

Il 49enne, oltre al turno mensile al bar, si occupava di varie mansioni: la manutenzione del campo da calcio, il taglio dell’erba, il rogo della Vecchia, piccole cose ma fondamentali per il buon funzionamento dell’oratorio.

 

"Simone si dava tanto da fare, non sono tanti quelli come lui - ha proseguito il sacerdote - E’ stato un grande collaboratore che ha restituito negli anni da adulto quello che ha imparato da ragazzo".

Pensando a lui, il sacerdote lo immagina ancora con il trattorino, il decespugliatore e il soffiatore in mano, sempre pronto a darsi da fare. Il vuoto è inconsolabile per la sua famiglia: la mamma Rosina, il fratello Giovanni con Annalisa, i nipoti Aurora e Federico. Un dolore che non si può spiegare, che si fa fatica perfino a comprendere e al quale si cerca di dare una risposta attraverso l’affetto sconfinato di tante persone che volevano bene al 49enne. Ma Simone aveva trovato una seconda famiglia anche sul lavoro: al distributore Q8 di Erbusco, dove prestava servizio da oltre trent’anni, lui era di casa e i titolari sono sgomenti, distrutti da questa perdita.

Oggi i funerali: "Se n'è andato donandosi"

Oggi, venerdì, alle 15 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta di Rovato, saranno celebrati i funerali. La famiglia ha chiesto di non inviare fiori, ma di effettuare offerte all’oratorio. "Se ne è andato come ha vissuto, donandosi ancora ad altri, come ha sempre fatto", ha precisato il fratello, condensando in poche righe ciò che Simone era. Un uomo speciale, un angelo sulla Terra, che se ne è andato troppo presto ma ci lascia un grande esempio.

Sull'ultimo numero di ChiariWeek, in edicola dal 6 settembre, anche i ricordi degli amici di Simone.

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