L’incubo è finito nella notte tra lunedì 22 e martedì 23 settembre 2025, quando l’incendio spaventoso divampato intorno a mezzogiorno è stato definitivamente domato. Ma le strade restano chiuse al traffico, così come le scuole del quartiere (medie statali, istituto superiore Lorenzo Gigli e materna Santa Caterina). Ancora da valutare, infatti, la stabilità dell’edificio: persiste il rischio di crollo.
Rovato, incendio domato, mercoledì riapriranno le scuole
A poche ore dal rogo, il sindaco Tiziano Belotti ha diramato un comunicato stampa. Un documento che ripercorre l’intera vicenda, evidenziando l’immenso impegno dei pompieri: “Soltanto il pronto intervento in simultanea di diverse squadre di Vigili del Fuoco provenienti da tutta la provincia ha permesso di mantenere l’incendio sotto controllo e di arginare la fiamme evitando che queste si propagassero ai numerosi edifici confinanti. I fumi di combustione dell’incendio, densissimi e visibili da diversi chilometri di distanza, hanno interessato gran parte del territorio di Rovato e anche di Coccaglio, rendendo l’aria quasi irrespirabile per diverse ore. Arpa ha installato al proposito una centralina di monitoraggio per la rilevazione degli inquinanti, e fornirà presto i risultati delle analisi dettagliate”.
Il sindaco ha ripercorso anche le misure prese dall’Amministrazione: “L’aria inquinata, unitamente alla viabilità pesantemente limitata dall’interdizione alla circolazione di tutte le strade adiacenti all’edificio incendiatosi, hanno imposto la chiusura delle vicine scuole medie di Via Solferino, del Liceo Gigli e della Materna di Via Europa. Nella mattinata di oggi l’ingegnere dei Vigili del Fuoco ha proceduto al sopralluogo e alle verifiche preliminari, accertando la pesante compromissione delle parti strutturali del fabbricato, in particolare quelle del piano interrato, sicché da ora l’edificio risulta di fatto inagibile nella sua interezza. Per pericolo di crolli e cedimenti strutturali, e fino a nuove determinazioni, è stata inoltre imposta la chiusura in entrambi i sensi della prospiciente Via XXV Aprile e di una corsia di marcia della Via Solferino. L’evento incendiario, oltre a rendere inutilizzabile l’intero edificio dalle famiglie e dalle attività commerciali installatevi, ha gravemente compromesso la qualità dell’aria per almeno 24 ore su Rovato e Coccaglio, ha costretto alla chiusura di 3 scuole, ha comportato gravi danni a tutte le attività economiche limitrofe e anche gravi disagi a decine e decine di famiglie che abitano nelle immediate vicinanze, oltre a pesantissimi disagi alla viabilità veicolare e pedonale. Credo che indagini in corso, dovranno a questo punto appurare anche eventuali responsabilità relativamente all’uso improprio del piano interrato quale deposito di materiale altamente infiammabile e combustibile. L’unico elemento positivo di tutta la vicenda è che, nonostante il grave incidente verificatosi, nessuno si è fatto male. Lo si deve soprattutto al tempestivo intervento e all’encomiabile lavoro delle tante squadre di Vigili del Fuoco che si sono avvicendate nei lavori di contenimento e spegnimento delle fiamme, di giorno e di notte, e che voglio ringraziare personalmente e a nome di tutti i rovatesi. Un ringraziamento di cuore anche agli agenti della nostra Polizia locale e a tutti i Carabinieri che hanno presidiato i luoghi per l’intera durata dell’evento e che sono ancora sul posto per garantire la sicurezza dei cittadini, insieme a 2 squadre rimaste dei Vigili del fuoco e al presidio sanitario”.
Se la viabilità resterà compromessa, i bambini e i ragazzi potranno regolamente riprendere le attività didattiche: “Nel frattempo, domani Mercoledì 24 Settembre, le lezioni di tutte le scuole potranno riprendere regolarmente, così come le attività economiche su tutto il territorio rovatese, mentre in loco la viabilità veicolare e pedonale resterà pesantemente limitata fino a nuove istruzioni”.
Rovato, incendio domato ma l’area resta off limits: il video
La situazione resta critica
L’incendio è stato domato tra le 4 e le 5 di notte, dopo oltre 15 ore di lavoro da parte dei Vigili del fuoco con oltre 30 squadre del comando provinciale impegnate, l’incendio è stato spento. Il bilancio è di otto famiglie sfollate, negozi e uffici devastati dal fuoco, scuole del quartiere chiuse per l’intera giornata di martedì, viabilità deviata, con corsie chiuse lungo la centralissima via 25 Aprile (snodo fondamentale per il traffico). Si attende il responso dell’Arpa sulla qualità dell’aria, mentre continuano le operazioni di bonifica e messa in sicurezza. Sembra però che la pioggia scesa nel corso della notte abbia mitigato l’impatto ambientale derivante dal fumo.