l'arresto

Rompe il polso a un carabiniere: 34enne ai domiciliari

E' successo nella notte tra giovedì e venerdì a Travagliato. L'arresto è stato convalidato nel primo pomeriggio: a dicembre il processo

Rompe il polso a un carabiniere: 34enne ai domiciliari
Pubblicato:
Aggiornato:

E' entrato nel giardino di un'abitazione di Travagliato e ha cominciato a colpire qualsiasi cosa gli capitasse a tiro. Compresi i carabinieri intervenuti per calmarlo. E' finito in manette.

Rompe il polso a un carabiniere: 34enne ai domiciliari

Ad avere la peggio, questa volta, è stato un militare, che dovrà essere operato al polso per le fratture procurategli da un 34enne di Ghedi che stava dando in escandescenza nel giardino di un travagliatese che nemmeno conosceva.

E' successo nella notte tra giovedì e venerdì. L'uomo, in stato di forte alterazione, prima si è introdotto nel giardino e poi ha cominciato a prendere a calci e pugni qualsiasi cosa. Il proprietario di casa, svegliato in piena notte dai rumori, ha subito allertato le Forze dell'ordine e sul posto si sono precipitati i carabinieri della Sezione radiomobile della Compagnia di Chiari. Il 34enne nel frattempo aveva già danneggiato l'auto del malcapitato travagliatese, che nemmeno conosceva.

Non si è calmato nemmeno alla vista dei carabinieri, che hanno tentato invano di riportarlo alla calma e alla ragione con l'ausilio del personale medico di un'ambulanza. Anzi, nel vedere i militari che si avvicinavano ha sputato in faccia a uno di loro e ha tirato un calcio al braccio dell'altro, colpendolo al polso. Il carabiniere dovrà finire sotto i ferri chirurgici per le lesioni procurate, giudicate guaribili non prima di 40 giorni.

Per il giovane di Ghedi a quel punto sono scattate le manette: è stato arrestato per lesioni gravi aggravate, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e per violazione di domicilio ed è stato portato in carcere in attesa della direttissima.

Convalidato l'arresto

L'arresto del 34enne è stato convalidato nel primo pomeriggio. Per lui è stata disposta la misura dei domiciliari in arresa dell'inzio del processo, a dicembre. L'uomo, inoltre, dovrà risarcire i carabinieri per le lesioni causate a uno dei militari che aveva provato a fermarlo.

Seguici sui nostri canali