Rompe il finestrino di un furgone in sosta e ruba borsa: all’interno un portafoglio ed un cellulare.
Borsa con portafoglio e cellulare rubati
A finire in manette un marocchino di 46 anni senza fissa dimora ed irregolare sul territorio nazionale con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di polizia per reati contro il patrimonio già destinatario dalla Misura di Prevenzione Personale dell’Avviso Orale di Pubblica Sicurezza emesso nei suoi confronti dal Questore della Provincia di Brescia.
Rompe il finestrino
La segnalazione tramite il 112 Nue è giunta alla Centrale Operativa della Questura con la richiesta di un intervento urgente per una lite in atto fra più persone in via delle Tofane. A giungere prontamente sul posto i poliziotti i quali sono stati subito avvicinati da due uomini i quali avevano riferito di aver subito un furto a bordo del loro furgone aziendale in via Teodordo a Brescia. Qui, una volta rotto il finestrino anteriore del veicolo, è stata asportata una borsa con all’interno un portafoglio ed un cellulare.
Fuggitivo rintracciato e bloccato
La vittima, tramite l’applicazione di geolocalizzazione attiva sul cellulare “Trova il mio telefono” è riuscita a localizzare il ladro in Via Vittorio Veneto. Il malvivente, riconoscendo il furgone da lui stesso danneggiato poco prima, si è dato alla fuga gettando a terra il portafoglio e, solo dopo essere stato raggiunto e fermato dai due uomini, ha riconsegnato loro il telefono cellulare per poi darsi nuovamente alla fuga. Dopo aver ricevuto dai soggetti che avevano lanciato l’allarme una descrizione dettagliata delle fattezze del soggetto, la notizia è stata diramata alla Centrale Operativa tramite gli apparati radio in forza agli Agenti della “Squadra Volante”, che immediatamente si sono attivati nelle vie centro Cittadino. Qui il fuggitivo è stato poco dopo rintracciato e bloccato dai Poliziotti in Via Montello.
La misura adottata dal Questore
L’uomo, accompagnato negli Uffici della Questura, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria ed alla luce degli elementi raccolti, è stato tratto in arresto per il reato di furto aggravato e messo a disposizione della Procura della Repubblica.
Il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori, in considerazione della gravità di quanto accaduto e della pericolosità sociale del soggetto, ha emesso nei suoi confronti un ordine di allontanamento dal Territorio Nazionale, in modo da poter poi procedere alla sua espulsione dall’Italia con accompagnamento nel Paese di provenienza nel momento in cui il soggetto verrà scarcerato.