Rogo alla cartiera del Chiese, interviene il Codacons
Ha annunciato che si costituirà parte offesa.
Sull'incendio che ieri (domenica 27 febbraio) ha interessato la cartiera del Chiese a Montichiari, interviene il Codacons.
L'azione
E lo fa tramite una nota stampa:
Triste risveglio per la provincia bresciana che nella giornata di ieri (domenica 27 febbraio), oltre alla ormai tradizionale aria inquinata della pianura padana - messa già a dura prova dall'incremento del traffico su ruota e dall'arrivo del freddo - deve aggiungere il danno ecologico creatosi a seguito del maxi-rogo della cartiera del Chiese, società che si occupa del settore della carta. Ci vorranno almeno altre 48 ore per domare definitivamente i focolai lasciati in eredità dall'incendio divampato domenica all'interno della cartiera del Chiese in via Tito Speri, a Montichiari. Le fiamme, che hanno coinvolto dei cumuli di carta depositati nel piazzale, parevano spente nel tardo pomeriggio di ieri, ma poi l'incendio è ripartito, complice il vento. Tutte da chiarire le cause del rogo: stando ai primi accertamenti, l’incendio è partito contemporaneamente da tre cumuli di materiale distinti e separati. Una circostanza che non fa escludere il dolo: fondamentale per le indagini saranno i video girati dagli impianti interni di videosorveglianza. Su invito dell'Arpa, il sindaco ha chiesto ai cittadini di tenere chiuse le finestre. Il Codacons pertanto, memore del fatto che l'area bresciana ha da tempo la triste nomea di "nuova terra dei fuochi", farà esposto in Procura per il danno ambientale costituendosi altresì persona offesa.