Erbusco

Rissa tra bande fuori dalla discoteca, accoltellato 23enne (gravissimo): un arresto a Erbusco

Il responsabile, 23 anni, bresciano, ha confessato. Ora è in stato di fermo

Rissa tra bande fuori dalla discoteca, accoltellato 23enne (gravissimo): un arresto a Erbusco
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C'è un arresto per il tentato omicidio del 23enne di Gorlago (Bergamo), accoltellato l'altro ieri davanti ad una discoteca di Grumello del Monte. Il presunto aggressore è un coetaneo di Erbusco.

Tentato omicidio davanti alla discoteca

L'aggressione è avvenuta attorno alle 5 del mattino di sabato 13 gennaio. Fuori dalla discoteca, tra due gruppi apparentemente rivali di giovani è scoppiata una violenta lite, al culmine della quale - nonostante nessuno dei presenti l'abbia visto - almeno uno dei partecipanti ha estratto un coltello.

Rissa per motivi calcistici

Tutto è cominciato per un litigio per motivi calcistici, e più in particolare per alcuni cori da stadio. Dalle immagini delle telecamere di un fast-food, situato nei pressi del locale, si nota che i due gruppi hanno cercato di chiarire il precedente dissidio. Durante quella discussione, però, non erano presenti due ragazzi, l’aggressore e la vittima dell’accoltellamento. A seguito di altro litigio per futili motivi sorto tra questi ultimi, uno dei due aveva estratto un coltello e colpito la vittima con diverse coltellate all’addome, provocandone delle lesioni quasi letali.

Le sue condizioni sono apparse subito gravissime: la vittima è stata immediatamente trasportata in codice rosso al pronto soccorso dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII.

Il gruppo dell’aggressore, nel frattempo, si è allontanato a piedi dal fast-food e dopo essersi ricongiunto con l’aggressore nei pressi di un distributore di benzina, ognuno ha fatto rientro a casa.

Le indagini e le testimonianze

Immediate le indagini, portate avanti dai carabinieri della sezione operativa e della stazione di Grumello del Monte. In mattinata, domenica, i carabinieri hanno raggiunto a casa uno per uno tutti i ragazzi che facevano parte del gruppo dell'aggressore, sentendo la loro versione dei fatti e perquisendo le abitazioni.

Il responsabile di Erbusco confessa

Dalle dichiarazioni è emersa chiaramente la responsabilità di un solo soggetto, un 23enne residente ad Erbusco con precedenti per reati contro la persona. Nel corso di interrogatorio reso davanti al Pubblico Ministero ed ai Carabinieri, il giovane ha del resto ammesso subito di aver accoltellato il coetaneo, sostenendo di aver agito in stato di alterazione. Questa sera è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio e portato in carcere a Bergamo.

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