Rissa con bastonate e coltello fuori dal McDonald's: cinque arresti
Non vengono serviti fuori orario, botte da orbi tra tre clienti egiziani e due dipendenti marocchini.
Una violenta rissa è scoppiata giovedì notte in pieno centro a Castiglione, nel posteggio vicino al McDonald’s. Tutto è scaturito da una discussione tra dipendenti del Mcdonald’s e due clienti. I primi, tre cittadini di nazionalità egiziana, che si trovavano all’interno del locale per completare le pulizie di fine serata quando si sono presentati due marocchini che chiedevano di poter consumare un panino e bere una birra. Al rifiuto dei dipendenti che riferivano di non poterli servire in quanto il locale era già chiuso, la reazione dei due clienti che invece pretendevano di poter mangiare e bere. Prima, un’accesa discussione nel locale che apparentemente pareva essersi placata, ma poi, quando i tre dipendenti hanno finito il loro turno e sono usciti dal locale si sono trovati di fronte i due marocchini che, non contenti del trattamento ricevuto, riavviavano la discussione e questa volta con toni molto più accesi. Prima ci sono stati gli insulti verbali, poi si è passati alle mani. Calci, pugni e spintoni, botte da orbi e poi sono comparsi dei bastoni, e alla fine, è spuntato anche un coltello.
L'arrivo dei carabinieri
La concitata situazione e le urla hanno fortunatamente attirato l’attenzione di un passante che ha avvertito la centrale operativa dei carabinieri che ha subito inviato un paio di pattuglie. Alla vista dei carabinieri i contendenti hanno cercato di dileguarsi ma sono stati subito bloccati dai militari. Per due di loro, anche se solo a scopo precauzionale, si sono rese necessarie le cure mediche dell’ospedale in quanto presentavano, uno una tumefazione alla testa e l’altro ad una gamba. Per entrambi, 7 giorni di prognosi e dimessi con qualche cerotto.
Sul posto, nascosto dietro una siepe, è stato trovato e sequestrato il coltello da cucina che brandiva uno dei facinorosi, ma non i bastoni che probabilmente erano stati già portati via da qualche altro connazionale intervenuto per calmare gli animi e allontanatosi prima dell’arrivo dei militari. I cinque, tutti incensurati e di età compresa tra i 26 e 40 anni, residenti nell’alto mantovano, sono stati accompagnati presso gli uffici del Nucleo operativo e radiomobile per le procedure di rito. Qui, i militari, dopo aver ascoltato le versioni di tutti che ovviamente hanno scaricato reciprocamente le responsabilità, hanno visionato i filmati del sistema di video sorveglianza attivo nella zona che ha fatto chiarezza sull’accaduto.
Tutti ai domiciliari
Raccolti tutti gli elementi i militari hanno pertanto proceduto all’arresto del gruppetto, composto come detto da tre cittadini egiziani e due marocchini, in quanto ritenuti responsabili di rissa aggravata, lesioni personali aggravata e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Sono tutti ai domiciliari in attesa del rito direttissimo.