Le piogge recenti non sono sufficienti a placare la grande sete che minaccia in prospettiva l’agricoltura bresciana.
La situazione
La criticità è data dall’abbassamento del livello dell’acqua – misurato a Sarnico – di oltre mezzo metro: dal + 41 centimetri del primo gennaio scorso ai 14 centimetri sotto lo zero idrometrico delle ultime ore. Il punto critico dei 30 centimetri sotto lo zero idrometrico è uno spauracchio che terrorizza produttori e venditori. Ma anche i consumatori finali. Purtroppo già dalla metà della settimana dovrebbe ritornare l’alta pressione con temperature ampiamente sotto la media.
Il Codacons scrive alla Regione perché si provveda ad attuare un piano di intervento in grado di ammortizzare le conseguenze nefaste della carenza idrica.