Sicurezza

Rischio idrogeologico sul Monte Maddalena: sabato l'esercitazione della Prociv

Le operazioni si svolgeranno sul sentiero 906

Rischio idrogeologico sul Monte Maddalena: sabato l'esercitazione della Prociv
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Rischio idrogeologico sul Monte Maddalena a Brescia: sabato 30 novembre 2024 l'esercitazione della Prociv.

Sul sentiero 906

L'appuntamento è dalle 7.30 alle 13: le operazioni si svolgeranno sul sentiero 906, a partire dal campo da tiro dell’Associazione Arcieri S. Giulia che si trova in via della Maddalena, in prossimità del tornante 9, dove saranno allestiti il Centro di Comando Avanzato, il servizio di Segreteria da campo per i volontari e l’Unità Mobile per le Telecomunicazioni (coordinate geografiche 45°32'32.6"N 10°15'29.6"E).

Sotto il coordinamento del Settore Protezione Civile del Comune di Brescia l’esercitazione coinvolgerà, per la prima volta,  tutte le associazioni di Protezione Civile che hanno stipulato un Protocollo d’Intesa con l’Amministrazione comunale: la Sezione di Brescia dell’Associazione Nazionale Alpini, il Corpo italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta – sezione di Brescia, il Centro Operativo Difesa Ambiente Onlus, il Comitato di Brescia della Croce Rossa Italiana, i Volontari Protezione Civile Paracadutisti di Brescia e il Gruppo di Protezione Civile Val Carobbio.

Rischio idrogeologico sul Monte Maddalena: la simulazione

La simulazione prevedrà interventi di messa in sicurezza della zona per far fronte alle situazioni di rischio idrogeologico che possono verificarsi nel caso di un evento meteorologico avverso. L’area del sentiero verrà quindi sistemata per evitare frane, smottamenti o il crearsi di impedimenti idraulici dovuti allo scorrimento a valle di detriti e legni secchi, anche in considerazione della presenza in zona di corsi d’acqua. Il sentiero verrà pulito e le ramaglie verranno accatastate in fascine. Grazie alla creazione di linee tagliafuoco, l’intervento sarà utile anche per la prevenzione degli incendi.

Nel corso dell’esercitazione ci saranno anche momenti dedicati alla formazione. I volontari specializzati nell’assistenza alla popolazione saranno addestrati alle pratiche di primo soccorso sanitario e all’utilizzo in sicurezza di diverse attrezzature, anche da taglio (motoseghe, decespugliatori, motocarriole e verricelli). I volontari specializzati nel soccorso sanitario invece, oltre a partecipare attivamente all’intervento di pulizia dalle ramaglie e dai residui vegetali, potranno esercitarsi anche nell’utilizzo dei sistemi di radiocomunicazione.

L’esercitazione consentirà di testare le procedure previste dal Piano di Protezione Civile in caso di emergenza e le tempistiche necessarie al superamento delle situazioni critiche, valutando anche la capacità di risposta dei volontari di ciascuna associazione di volontariato.

L’intervento, infine, offrirà l’occasione per sistemare le aree adiacenti al sentiero 906 del Monte Maddalena.

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