«Ringraziamo la nostra madre Terra»: i festeggiamenti a Erbusco
A Zocco la tradizionale celebrazione organizzata dalla Coldiretti: una festa che ha saputo coinvolgere l’intera comunità
«Celebrare questa festa vuol dire custodire la Terra». Le parole del parroco Don Bruno Colosio, in occasione della Festa del Ringraziamento che domenica ha coinvolto tutta la comunità di Zocco di Erbusco.
«Ringraziamo la nostra madre Terra»: i festeggiamenti a Erbusco
Durante l’omelia della Messa di domenica mattina, nella chiesa parrocchiale di Zocco in occasione della Giornata del Ringraziamento promossa da Coldiretti, il parroco ha enfatizzato il ruolo degli agricoltori come silenziosi, pazienti e scrupolosi custodi del nostro Pianeta.
«Oggi siamo contenti perché siamo in tanti - ha sottolineato - Siamo qui per ringraziare la nostra madre Terra che ci alimenta e ci sostiene. San Francesco amava la natura: ma se si ama non si può solo portare via, si deve anche donare. Non ci può essere un amore solo distruttivo. Ci si deve sforzare di preservare l’immagine del Paradiso terrestre come l’abbiamo ricevuto dal Signore». Insomma, gli agricoltori si prendono instancabilmente cura della natura che ci circonda: «Il servizio che voi fate è un servizio per le comunità», ha concluso.
L'agricoltura tra tradizione e sostenibilità
Il responsabile della Coldiretti di Erbusco Luigi Biolatti ha letto la preghiera del coltivatore e poi ringraziato la comunità di Zocco, le autorità comunali, le Forze dell’ordine, l’oratorio e tutti i volontari che si sono messi al lavoro per l’allestimento dei tavoli e la preparazione dello spiedo, nonché gli sponsor che hanno collaborato per la pesca di beneficenza.
«Oggi abbiamo tra noi una cinquantina di giovani agricoltori - ha spiegato - Coltivare nei giovani la passione per l’agricoltura ha favorito l’evoluzione del mondo agricolo. Oggi l’agricoltura è un settore fiorente, che dà lavoro: probabilmente il principale a Erbusco, e genera un indotto». Attenzione anche da parte di Biolatti al tema della sostenibilità. «Gli agricoltori hanno rispetto della Terra», ha ricordato.
Al termine della celebrazione il sacerdote ha benedetto uno ad uno tutti i trattori presenti, consegnando a ciascun agricoltore una preghiera. La Giornata è proseguita con l’aperitivo e l’ottimo spiedo in oratorio. Tutto il ricavato del pranzo è stato suddiviso tra gli oratori di Zocco e di Erbusco, mentre il ricavato della pesca è stato donato alle tre parrocchie dell’Unità pastorale.
Le foto della festa