Rina Bonezza spegne ben cento candeline circondata dai suoi cari
Un ambito traguardo festeggiato con i figli e l’equipe dell’Rsa Fondazione Gambara Tavelli di Verolanuova
Tanti auguri a Rina Bonezza che mercoledì ha spento 100 candeline.
Grande traguardo
Un ambito traguardo festeggiato con i figli e l’equipe dell’Rsa Fondazione Gambara Tavelli di Verolanuova, sempre molto attenta a celebrare gli avvenimenti che riguardano i loro ospiti. Bonezza è originaria di San Paolo, dopo il matrimonio si è trasferita a Bagnolo Mella ed ora risiede nella rsa.
«E’ stata una grande lavoratrice - ha ricordato il figlio Giuliano che con il fratello Claudio ha condiviso questo importante traguardo - E’ sempre stata una donna dal carattere forte, molto determinata: ha raccolto il grano, lavorato la terra, cucito, praticamente ha fatto di tutto per assicurare a noi figli tutto il necessario».
Rina Bonezza aveva sposato nel 1947 Angelo Taglietti, muratore, e insieme avevano creato la loro famiglia ispirata ai valori di una volta con un forte impegno verso il lavoro e verso i figli.
«Era felice quando era impegnata - ancora Giuliano - Era sempre pronta a darsi da fare».
Un carattere forte e spigliato l’hanno portata a tagliare l’ambito traguardo delle 100 primavere e naturalmente l’equipe dell’rsa non ha mancato di sottolineare questo importante momento con una bella festa alla quale hanno partecipato i figli, la nuora e il parroco don Lucio Sala.
Mercoledì è stata una giornata ricca di emozioni e felicità, ma sopratutto ricca di affetto per una donna che ha fatto dell’impegno il suo stile di vita.