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«Riflessi di lago»: l'opera di arte ecologica di Racheli sul lungolago

La Cooperativa Sociale Cauto promuove, all’interno della campagna di sensibilizzazione “Life Salvaguardia”, l’opera di Fabio Racheli ispirata alla “Land Art”

«Riflessi di lago»: l'opera di arte ecologica di Racheli sul lungolago
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A Desenzano sbarca anche in questo 2023 “Life Salvaguardia”, la campagna di sensibilizzazione e riduzione dell’impatto ambientale a vantaggio del territorio del Garda.

Life Salvaguardia

Il progetto dà vita ad una campagna di empowerment della sostenibilità che coinvolge tutti i principali attori del territorio gardesano. Obiettivo primario dichiarato è la diffusione di una cultura favorevole all’ambiente in grado di tradursi in scelte sostenibili ed azioni di concreta salvaguardia del territorio.

In questo contesto si inserisce la proposta della Cooperativa Sociale Cauto e di Fabio Racheli, flower designer bresciano che unisce a solide basi teoriche una vasta esperienza derivata da anni di lavoro sul campo sia in Italia che all’estero: “Riflessi di Lago” è una opera di arte ecologica ispirata alla “Land Art” che affonda le radici nella manualità̀ del fiorista e dello scultore e si nutre del rispetto profondo per tutto l’universo naturale.

Riflessi di lago

Tecnicamente l’artista ha utilizzato i tronchi delle piante del Lungolago e li ha rivestiti con la tecnica dell’incarto. E' stato utilizzato il filo metallico da carpentiere per non creare alcun danno o sofferenza alle alberature ed è stato posizionato un cuscinetto di tessuto tra il filo metallico e il tronco. Ciò che ricopre gli alberi per creare l’effetto delle onde del lago è costituito da tessuti di scarto che sarebbero stati destinati al macero e che invece trovano una nuova vita nel contesto dell’opera. Le peculiarità del lago sono state riprodotte da Racheli sulle piante stesse, per dar vita a uno spettacolo di colori in unione con l’ambiente.

Il risultato, nella sua interezza, è visibile a tutti a partire da ieri, venerdì 31 marzo, con tanto di cartello esplicativo che descrive l’opera col seguente testo: «Il colore del lago riflette i colori del cielo, a volte è intensamente azzurro, spesso verde, ingrigisce con le nuvole diventando quasi d'alluminio, un surreale specchio indecifrabile. Quando il vento soffia da est - sud/est, la superficie dell'acqua comincia ad incresparsi, le onde montano e si infrangono sulle spiagge e sugli scogli di Desenzano trascinando a riva quanto è stato strappato dal fondo. Ecco che il lago dipinge quindi i tronchi, in una unione tra cielo e terra».

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