Riconoscimento postumo al deportato erbuschese
Mario Paganotti, morto in un lager nazista, è stato insignito di una medaglia grazie alla ricerca fatta da un pronipote.

I suoi cari lo credevano disperso in Russia. Invece era morto in un campo nazista in Germania. Questa la vera, tragica storia dell'erbuschese Mario Paganotti, insignito lunedì a Palazzo Broletto della medaglia d'onore concessa ai cittadini italiani (militari e civili) che nell’ultimo conflitto mondiale furono deportati e internati nei lager.
Riconoscimento postumo per Mario
A riportare alla luce la verità è stata la ricerca storica fatta dal pronipote Matteo Paderni. Uno studio che ha permesso di ritrovare anche la tomba di Mario Paganotti, rendendo onore al suo sacrificio. L'articolo completo con tutti i dettagli su Chiari week. E, quindi, in edicola dal 13 settembre.