Richiedenti asilo al cimitero, tra le tombe l'integrazione

Un gruppo di ragazzi del Pampuri, aiuta il Comune nella pulizia dei cimiteri bresciani

Richiedenti asilo al cimitero, tra le tombe l'integrazione
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Nell'ambito del patto di collaborazione sottoscritto tra l'Asilo Notturno Pampuri e il Comune di Brescia, il progetto BresciaMyTown si arricchisce della collaborazione dei richiedenti asilo

Il progetto

Una squadra composta da 7 ragazzi, richiedenti asilo, ospiti della Onlus Fatebenefratelli, è stata debitamente formata assieme ai dipendenti del comune di Brescia, mediante un corso specifico per il rischio medio, per aiutare nelle opere di manutenzione dei cimiteri bresciani. Il gruppo di volontari, provenienti dall'Africa sub sahariana, da un mese per due giorni a settimana, si reca al cimitero monumentale Vantiniano per occuparsi della sistemazione, della pulizia, e della cura degli spazi individuati di volta in volta dal settore cimiteri. Una volta alla settimana, invece, si dedicano ai cimiteri periferici.

Un esempio di integrazione

L'iniziativa ha preso il via nella seconda metà di ottobre e si somma alle altre attività di volontariato dell'Asilo Notturno Pampuri a servizio della comunità. La stessa squadra infatti, collabora anche con Aprica per due pomeriggi a settimana, per la pulizia della strada e la manutenzione delle aiuole in via Corsica. Mentre dallo scorso mese di settembre, un altro piccolo gruppo di richiedenti asilo, supporta la squadra multidisciplinare del Comune di Brescia che si occupa del decoro urbano. I volontari, infine, effettuano anche piccoli interventi per rimuovere i tag dai muri imbrattati, recentemente hanno contribuito alla riqualificazione del sottopasso di viale Piave. Per l'Assessore alla rigenerazione urbana Valter Muchetti si tratta delle "dimostrazione che se le situazioni di criticità vengono gestite con buon senso e pragmatismo, questi ragazzi possono essere una risorsa per la comunità bresciana".

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