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Ricettazione: nella rete delle auto rubate anche un bresciano

L'indagine ha coinvolto 20 carabinieri della Compagnia di Cremona. Sono stati fermati 5 pregiudicati, residenti in diverse province della Lombardia.

Ricettazione: nella rete delle auto rubate anche un bresciano
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Ricettazione: nella rete delle auto rubate anche un bresciano. L'operazione era partita diversi mesi fa, scaturita da alcuni sequestri avvenuti a gennaio.

Ricettazione: nella rete delle auto rubate anche un bresciano

Ha avuto il suo epilogo mercoledì 17 giugno l'indagine scaturita da alcuni sequestri compiuti a gennaio.
A completare l'operazione, i Carabinieri della Compagnia di Cremona, che hanno fermato cinque uomini, tutti pregiudicati, per avere rubato oltre 1.000 pezzi tra motori e componentistica di auto di grossa cilindrata.

I depositi

I ricettatori avevano nascosto la refurtiva a Gadesco Pieve Delmona (CR), all’interno di un’autodemolizione. Qui si trovava di una Fiat Panda, risultata rubata a Castel Mella proprio a metà gennaio, di proprietà di un 50enne residente a Brescia.
Anche a Robecco d’Oglio (CR) era stato occultato all’interno di un capannone un furgone Peugeot Boxer contenente attrezzatura tecnica di grande valore.

I sequestri

L'operazione è stata preceduta da un'importante attività di riscontro da parte del Nucleo Operativo e Radiomobile.
È stata poi la Procura della Repubblica di Cremona, a firma del PM Francesco Messina, a emettere un decreto di perquisizione a carico di due obiettivi individuati a Robecco d’Oglio e Pontevico, dove sono stati rinvenuti e sequestrati: due autovetture di grossa cilindrata, un centinaio di motori di autovetture di alta gamma e decine di altri motori di autovetture di vari marchi, cambi motore, centraline, contachilometri, frontalini, pneumatici comprensivi di cerchi, paraurti e targhe, anche di nazionalità straniera.

Oltre 1000 pezzi

Si parla di un sequestro da oltre 1000 pezzi, per un valore complessivo stimato di circa 800mila euro.
Le case automobilistiche più ambite erano BMW, Mercedes, Audi e Volkswagen.
Si tratta di uno dei più importanti sequestri per il settore di riferimento negli ultimi anni in Italia.

Al termine delle operazioni i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cremona, per il reato di ricettazione in concorso:

  • P. T., cremonese,  62 anni
  • R. T., bresciano, 52 anni
  • A. T., cremonese, 25 anni
  • C. D., cremonese, 53 anni
  • M. G., comasco, di 45 anni

Tutti specialisti, avevano alterato o eliminato i numeri seriali o identificativi  dei pezzi per impedire la loro tracciabilità.

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