Ricettazione di gasolio: nei guai un 40enne
L’uomo, residente a Castrezzato, stava trasportando 1.400 litri di carburante, equivalente di quasi 30 pieni di un’utilitaria
Stava trasportando 1.400 litri di gasolio, l’equivalente di quasi trenta pieni di un’utilitaria, quando è stato fermato dagli agenti di Polizia Locale di Paratico, appostati lungo la litoranea per un controllo alla circolazione.
Ricettazione di gasolio: nei guai un 40enne
A finire nei guai un 40enne residente a Castrezzato, che è stato denunciato per ricettazione. Non solo, gli è stata ritirata la patente per due anni e dovrà pagare una maxi multa per alcune migliaia di euro.
E’ successo nei giorni scorsi lungo la statale 469, che collega la sponda bresciana a quella bergamasca del basso lago d’Iseo. Il 40enne, che lavora per una ditta di noleggio auto di Grumello del Monte, stava viaggiando da Sarnico verso Capriolo a bordo di un furgone intestato all’azienda quando gli agenti guidati dal comandante Pietro De Carlo gli hanno intimato l’alt. Controllati i documenti di guida, gli hanno chiesto di aprire il retro del furgone per controllare cosa ci fosse all’interno, ed ecco la scoperta: l’uomo stava trasportando due cisterne (simili a quelle che vengono usate nei cantieri o per la raccolta dell’acqua piovana), una era piena zeppa di gasolio, mentre l’altra era vuota per i due terzi, ma vi era collegata una pompa elettrica per pescare il carburante e trasferirlo all’interno del contenitore sul furgone.
Date le numerose segnalazioni ricevute nelle scorse settimane sia dalla Polizia Locale di Paratico che dai carabinieri di Capriolo, sono scattati ulteriori accertamenti. L’uomo non ha saputo giustificare la provenienza del carburante e non aveva con sé le autorizzazioni necessarie per trasportarne quantitativi superiori ai 60 litri, come invece è previsto dalle norme. Anche il mezzo non era adatto allo spostamento di liquidi pericolosi. Da qui sono scattate due maxi sanzioni amministrative, una da 450 euro e l’altra in fase di definizione della Prefettura, che da un minimo di 2mila euro potrebbe raggiungere anche gli 8mila euro.
A livello penale gli agenti lo hanno denunciato per ricettazione e gli hanno anche ritirato la patente per due anni e la carta di circolazione del mezzo, finito sotto sequestro insieme al carburante presumibilmente rubato e alla pompa per estrarlo. Stando alle prime ricostruzioni del caso, vista la quantità ingente del carburante presente nelle cisterne, il gasolio potrebbe essere stato asportato da serbatoi di camion o mezzi pensati, e non dalle auto in sosta, che contengono meno litri di carburante. Proseguono invece gli accertamenti per individuare il ladro di benzina che nelle scorse settimane aveva colpito alcune auto parcheggiate nelle aree di sosta pubbliche tra Sarnico e Paratico.