traguardo sportivo

RG San Francesco A in finale Nazionale: Fabio Tagliaferri e il sogno di Montichiari

La RG San Francesco A è impegnata nel fine settimana a Pesaro per la fase finale del Campionato italiano Csi a 7 calciatori

RG San Francesco A in  finale Nazionale: Fabio Tagliaferri e il sogno di Montichiari
Pubblicato:
Aggiornato:

La RG San Francesco A è impegnata nel fine settimana a Pesaro per la fase finale del Campionato italiano Csi a 7 calciatori e tutta Montichiari sta facendo il tifo per la squadra allenata da Fabio Tagliaferri che a Santa Giustina, ma non solo, è diventato il personaggio del momento.

L'intervista

 Mister, adesso i monteclarensi dopo i trionfi a livello provinciale e regionale si aspettano il titolo nazionale... 

«Il nostro intento come sempre è quello di andare a divertirci. Ovviamente chi vince si diverte di più e per i risultati ottenuti devo ringraziare i ragazzi, soprattutto quelli che non scendono in campo o che giocano poco. Con umiltà e senso di responsabilità hanno accettato le scelte dei migliori e non ci hanno mai fatto mancare il loro entusiasmo tifando la squadra durante le partite ed essendo sempre presenti agli allenamenti. Sentiamo anche l’entusiasmo di tutta la provincia di Brescia, le aspettative sono alte. Anche il Csi Brescia ci tiene. Arrivano messaggi di incoraggiamento dappertutto».

Come è diventato allenatore di calcio a Santa Giustina?

«Sono stato un atleta di fondo e mezzo fondo, poi sono passato alle campestri ma erano troppo lunghe e mi sono ritirato... Ho sempre giocato a calcio, ero un giocatore “modello Gattuso”. A Santa Giustina la mia storia comincia un po’ di tempo fa, praticamente vent’anni fa. Don Gigi aveva chiamato mio fratello Nicola per seguire un gruppo di ragazzi e renderli partecipi di un progetto sportivo anche educativo. Purtroppo mio fratello è venuto a mancare e don Gigi mi chiese di proseguire il percorso di mio fratello perché secondo lui ero adatto per farlo».

Lei è di Castenedolo ed impegnato da tempo a Santa Giustina. Cosa ha di speciale questo Centro giovanile?

«Qui si respira aria di famiglia, un ambiente sano, qui si vogliono bene tutti, la positività la senti nell’aria, Certo non mancano problemi e discussioni ma si lavora bene insieme e lo testimonia i tanti eventi che vengono organizzati, questo è un posto speciale».

A chi vuole dedicare questo momento felice della sua vita pieno di soddisfazioni non solo sportive?

«Innanzi tutto a mio fratello Nicola perché è cominciato tutto con il suo impegno. Ai giocatori che si meritano tutti gli applausi che stanno ricevendo, Lo dedico anche a me stesso perché ho lavorato vent’anni per raggiungere questi traguardi. Ma non posso dimenticare di fare una dedica alle mogli e alle fidanzate che ci lavano maglie e calzettoni e sono pazienti ed entusiaste. Chiaramente un grande ringraziamento va a tutto lo staff del Centro giovanile di Santa Giustina, un punto di aggregazione dove si può lavorare davvero con grande serenità». E Fabio Tagliaferri non lavora soltanto ai bordi del campo di calcio come allenatore ma anche alla griglia delle salamine per esempio dove ha dato il suo contributo durante le serate dedicate al calcetto saponato. È evidente che a Santa Giustina si sente davvero in famiglia.

Seguici sui nostri canali