Rete 25 Aprile...sempre la presentazione a Salò
Rete 25 Aprile...sempre presentata nei locali del Centro Sociale I Pini di Salò. Un impegno costante non solo per il ricordo ma per il futuro.
Rete 25 Aprile...sempre Garda e Valsabbia, questo il nome della rete presentata oggi (sabato 16 marzo) nei locali del Centro Sociale «I Pini» a Salò. Un momento di incontro tra le realtà coinvolte in coincidenza con le giornate nazionali della campagna “Atto contrario” iniziative contro il razzismo. L'evento è stato organizzato dall'Anpi Medio Garda.
Il pomeriggio ha visto inoltre la presenza di un laboratorio per bambini e ragazzi condotto dalle artiste Laura Marchetti e da Roberta Taboni.
Gli obbiettivi che si pone
La rete si configura come una risposta collettiva ad una recrudescenza, in un territorio fortemente connotato da simbologie legate al mito fascista e della RSI, di organizzazioni e partiti politici neofascisti, incoraggiati da un contesto generale, che investe tutto il paese, caratterizzato dalla diffusione di schizofrenie collettive, manifestazioni di intolleranza e degrado civile di stampo razzistico e xenofobo, ma non solo.
Il nome evidenzia la scelta di partire da un riferimento storico altrettanto forte e pregnante di significati, il 25 Aprile, a cui si aggiunge “... sempre” per sottolineare la consapevolezza della necessità di un impegno costante e continuativo non solo per il ricordo, ma la riproposizione delle ragioni e delle prospettive che animavano i protagonisti di quegli eventi.
Da questa premessa i soggetti che aderiscono alla rete, in piena autonomia organizzativa e dei contenuti proposti:
- assumono l’impegno ad organizzare in preparazione della prossima celebrazione del 25 Aprile e nel corso dei mesi a seguire iniziative volte a far emergere i contenuti che si ritengono alternativi a queste derive;
- di organizzare per il 25 aprile momenti di festa collegiali distribuiti sul territorio
- di farlo in modo coordinato, collaborando nella promozione delle iniziative e
nella creazione di canali informativi condivisi
- di esercitare un ruolo di monitoraggio nel proprio territorio per condividere
informazioni e proporre eventuali azioni di intervento collettivo;
- di farlo secondo le proprie possibilità e sensibilità, nei differenti campi
operativi, consci e nel rispetto delle peculiarità di ognuno;
- di farlo utilizzando il logo che identifica la rete come segno di adesione a questi
impegni.