Razzia al centro sportivo: «Siamo k.o.»

Razzia al centro sportivo: «Siamo k.o.»
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«Non hanno lasciato neanche le bustine dello zucchero». Non poteva che esserci amarezza nelle parole di Battista Battaglia, referente di «Calvina Sport» che ha in gestione i campi da calcio del centro sportivo «San Michele» dopo il furto avvenuto.

Sottratti anche due pulmini nuovi della Calvina, due valigette di materiale fisioterapico dall’infermeria del Rugby Calvisano, un’affettatrice appena acquistata dopo il furto di 15 giorni fa, una telecamera usata per riprendere le partite, due scatoloni di calze, una decina di sacche e tutto quello che hanno potuto trovare nel bar.

E chi più ne ha, più ne metta. Un danno poco lontano dai 100mila euro se si conteggiano anche i guasti agli edifici. «Un bel danno che ci mette in difficoltà non solo sul lato economico ma anche perché dobbiamo ripristinare tutto. - Ha commentato desolato Battaglia - Sono entrati dalla rete che confina con i campi da rubgy, hanno tagliato la rete e con delle cesoie sono riusciti a rompere il lucchetto posto a chiusura del cancello».

Non si sono fatti scrupoli quando c’è stato da forzare la stessa porta divelta 15 giorni prima, per poi dirigersi verso la porta del magazzino, anche questa divelta. «Siamo veramente k.o. - ha spiegato Battaglia - avevamo da poco cambiato le maniglie e i serramenti e fatto mettere le inferriate a finestre e portoncini perché anche negli anni scorsi avevano rubato negli spogliatoi. Non siamo dotati di telecamere perché pensavamo che una società sportiva venisse risparmiata».


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