Rapine nei supermercati: in carcere due fratelli ex macellai
I due erano armati di coltello: devono scontare una pena di 2 anni e 7 mesi di reclusione.
L'ordine di carcerazione è stato eseguito nei giorni scorsi dai carabinieri di Chiari.
Rapine a mano armata nei supermercati: in carcere due fratelli ex macellai
A distanza di quasi due anni dalle rapine a mano armata (una tentata, per l’esattezza) messe a segno a Palazzolo e a Pontoglio, due fratelli clarensi, ex macellai del centro storico di Chiari, sono stati raggiunti dall’ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio esecuzione penale della Procura di Brescia. Entrambi sono stati condannati a 2 anni e 7 mesi di reclusione: il primogenito si trovava già in carcere, mentre il fratello, classe 1992, è passato dagli arresti domiciliari a Canton Mombello. Nell’estate del 2019, in un mondo ancora non contrassegnato dalla pandemia Covid, il clarense classe 1982 e il fratello più giovane di dieci anni erano entrati in due supermercati armati di coltello per mettere a segno una rapina. Alle loro vittime, una donna e un ragazzo di soli 18 anni, avevano mostrato con fare minaccioso quella lama che fino a qualche mese prima usavano nel loro negozio, la macelleria situata proprio nel cuore di Chiari, per tagliare la carne da vendere ai clienti abituali. Fondamentali le indagini dei carabinieri della stazione Chiari, agli ordini del comandante Davide D'Aquila.
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