Rapina il Migross di Rovato con con una bottiglia di birra, in carcere
L'arresto è stato convalidato e come misura cautelare il giudice ha disposto la traduzione in carcere del 61enne, già noto per aver commesso altre rapine nel circondario
Ha minacciato e ferito la commessa del Butegù di Rovato con una bottiglia di birra per farsi consegnare l’incasso della giornata. Si è intascato quasi mille euro in contanti e poi si è allontanato dal supermercato. Ma poco dopo è stato rintracciato dai carabinieri. A finire in carcere per rapina un clarense di 61 anni, già noto alle Forze dell’ordine per altri reati contro il patrimonio.
Rapina il Migross di Rovato con con una bottiglia di birra, in carcere
E’ successo lunedì sera nel supermercato di via Girolamo Calca. Il 61enne ha aspettato l’orario di chiusura del Migross per entrare in azione. Prima ha preso una bottiglia di birra dagli scaffali dello store e poi, arrivato in cassa, l’ha utilizzata per minacciare la commessa. Per farsi consegnare i soldi contenuti nel registratore di cassa l’ha colpita con violenza con la bottiglia di birra piena, e poi se ne è andato a piedi con le banconote in tasca, in totale poco meno di mille euro.
Ancora spaventata, la cassiera e il gestore del supermercato hanno subito allertato il 112. La centrale operativa della Compagnia carabinieri di Chiari ha inviato sul posto la pattuglia della Sezione radiomobile, che in pochi minuti ha raggiunto Rovato. Grazie alla descrizione del rapinatore fatta dalla vittima al telefono (l’uomo ha agito a volto scoperto), i militari sono riusciti a rintracciarlo poco distante dal Migross.
Alla vista dei carabinieri il 61enne ha subito alzato le mani e non ha opposto resistenza. Aveva ancora con sé la bottiglia di birra e i contanti che si era fatto consegnare poco prima dalla commessa. Per lui sono scattate le manette: l’arresto per rapina è stato convalidato la mattina seguente in Tribunale a Brescia. Avendo alle spalle altre rapine ai danni di esercizi commerciali di Chiari, Rovato e del circondario, come misura cautelare il giudice ha disposto la traduzione in carcere.
Il denaro e la bottiglia di birra sono stati restituiti al proprietario del supermercato, mentre la cassiera è stata portata in ospedale per le cure del caso. E’ stata dimessa dal Pronto soccorso con 15 giorni di prognosi.