Rapina alla SPA. Presa a ginocchiate in viso l’impiegata
Un uomo e due donne sono stati intercettati e bloccati dai carabinieri grazie al coraggio di una delle impiegate di un centro massaggi, una giovane 37enne di nazionalità cinese, che, dopo esser stata presa a ginocchiate in faccia a seguito di una tentata rapina, è riuscita a memorizzare la targa dell’Opel Corsa con la quale i malviventi sono scappati.
G.S, 26 anni, nato ad Ostiglia ma domiciliato a Villa Poma, G.V., 46 anni di Cassano allo Ionio in provincia di Cosenza, anch'essa domiciliata a villa Poma e infine L.G., 27 anni, nata a Isola della Scala in provincia di Verona, ma residente a Sustinente sono i profili dei banditi che ieri, poco dopo le 20, dopo essere entrati nel centro relax Tuina di Stienta, in provincia di Rovigo, hanno chiuso a chiave in un ripostiglio la dipendente e hanno iniziato a rubare tutto il denaro contante, circa 600 euro, oltre a un cellulare, una borsetta e cosmetici vari.
Il trio però non aveva fatto i conti con il coraggio e la forza della donna che dopo aver sfondato la porta è saltata addosso al bandito che ha reagito prendendola per i capelli e trascinandola all’aperto dove ha iniziato a colpirla con ginocchiate in pieno volto.
La giovane sanguinante, riesce comunque a dare l’allarme e grazie alle sue indicazioni i malvivineti sono stati trovati e fermati, non senza qualche minuto di inseguimento, in circa un ora in via Eridania.
In manette per rapina e lesioni i tre sono in attesa delle decisioni del magistrato.
La refurtiva è stata recuperata.