Rapina al Lidl di Santa Eufemia: ruba superalcolici e minaccia di morte la responsabile, 35enne in manette.
Al Lidl di Santa Eufemia: la rapina
I fatti risalgono ai giorni scorsi quando gli agenti della Squadra Volante della Polizia di stato hanno arrestato un cittadino nigeriamo di 35 anni regolare sul territorio con numerosi precedenti. Tramite il 112 Nue è giunta la richiesta di intervento urgente per una rapina all’intero del supermercato Lidl di Viale Santa Eufemia a Brescia.
La responsabile del supermercato ha riferito che un uomo, già conosciuto in quanto in passato protagonista di furti commessi nello stesso punto vendita, dopo essersi aggirato con fare sospetto tra le corsie, aveva sottratto dagli scaffali alcune bottiglie di superalcolici per poi dirigersi verso le casse con l’obiettivo di allontanarsi senza pagare.
Al 35enne è stato fatto notare che prima di uscire dall’esercizio commerciale avrebbe dovuto saldare il conto: ma tanto è bastato per fargli saltare i nervi. Ha così preso una bottiglia con la quale ha minacciato la responsabile per poi darsi alla fuga.
A giungere tempestivamente sul posto i poliziotti i quali si sono messi ad inseguire il soggetto il quale, alla vista dell’auto della polizia, non ha rispettato l’alt ed ha accelerato ancora di più finendo per attraversare la carreggiata senza preoccuparsi del traffico e creando così non pochi problemi alla sicurezza degli automobilisti e dei poliziotti.
Merce riconsegnata
Gli agenti sono quindi riusciti, non senza fatica, a raggiungerlo ed a bloccarlo: l’uomo sin da subito poco collaborativo e con un atteggiamento freddo, nervoso ed ostruzionistico, ha aggredito all’improvviso i poliziotti con violenti calci, pugni al volto e morsi. Gli agenti sono quindi stati costretti ad usare lo spray urticante. La successiva perquisizione personale ha dato esito positivo, ha infatti consentito di trovare nello zaino la refurtiva da poco sottratta. Merce che è poi stata riconsegnata alla responsabile della Lidl.
Il 35enne è stato arrestato. Il Questore della Provincia di Brescia Paolo sartori ha disposto nei suoi confronti la revoca del permesso di soggiorno per poter quindi procedere all’espulsione dall’Italia una volta scontata la pena.
“Ancora una volta gli Agenti hanno dovuto subire una aggressione da parte di un pregiudicato – ha messo in evidenza il Questore Sartori -. Non è ammissibile che chi rappresenta lo Stato, nel fare rispettare la legge, debba subire sistematicamente insulti e violenze. Per questo motivo è stato deciso di procedere all’arresto ed all’allontanamento dal nostro Paese di chi ha dato ripetute dimostrazioni, anche in modo violento, di non rispettarne leggi ed Istituzioni”