Rapina a mano armata in un supermercato

Armati di una pistola e di un taglierino hanno fatto irruzione in un supermercato e messo a segno la rapina. Ma la fuga dei due uomini è stata interrotta dalla Polizia di Stato

La rapina

I due uomini, Z.E. del ‘47 bresciano e B.S. del ’62 bergamasco, sono entrati in azione sabato  verso le 19 e hanno preso di mira il supermercato PRIX di  via Divisione Acqui, a Brescia. Giunti sul luogo a bordo di uno scooter, provento di furto e con targa contraffatta, sono entrati nel supermercato travisati e, minacciando i cassieri con una pistola, poi rivelatasi giocattolo, e di un taglierino, hanno asportato il denaro contenuto nelle casse, alla presenza dei numerosi clienti: in totale 2.200 euro. A quel punto sono scappati.

I precedenti

La fuga dei due malviventi, però, è durata ben poco dal momento che sono stati bloccati da una Volante della Polizia di Stato. E a quel punto si è avuta la conferma di avere a che fare con vecchie conoscenze delle Forze dell'Ordine. I due soggetti, infatti, risultano essere pregiudicati per analoghi episodi verificatisi soprattutto negli anni ’70: inoltre  Z.E. era stato già autore, nel settembre 2003, di una rapina presso l’ufficio corpi di reato del Tribunale di Brescia quando, in concorso con altri due soggetti, travisati e con l’uso di armi, fece irruzione nell'ufficio, venendo arrestati
poco dopo dai Carabinieri giunti celermente sul posto. I due rapinatori si trovano attualmente rinchiusi nella casa circondariale Nerio Fischione di Brescia.