Spaccio di cocaina, gli ordini arrivavano su WhatsApp

Nell'ambito delle operazioni antidroga sono stati arrestati tre italiani residenti in Valle Camonica e un tunisino irregolare.

Spaccio di cocaina, gli ordini arrivavano su WhatsApp
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Sono diversi gli arresti e le denunce effettuati dai Carabinieri della compagnia di Breno al seguito di numerosi controlli sul terrotorio.

Italiani con cocaina

Nel pomeriggio del 12 maggio 2018, a Darfo boario Terme  in località Pesegata, i Carabinieri hanno tratto in arresto un 28enne italiano, disoccupato, residente nel Comune di Piancogno censurato e un 30enne italiano, residente di a Niardo, disoccupato, per il reato di detenzione, in concorso, di sostanze stupefacenti.

Entrambi erano già conosciuti alle forze dell'ordine.

I due controllati mentre erano a bordo di autovettura, venivano trovati in possesso di grammi 10 di cocaina suddivisi in dosi pronte per la cessione, grammi due di hashish, nonché, materiale utilizzato per il confezionamento.

Gli ordini su Whatsapp

L’attività investigativa ha consentito di appurare che lo spaccio avveniva attraverso ordinativi fatti ai due attraverso whatsapp. Nel medesimo contesto, veniva deferito, in stato di libertà, per concorso nel predetto reato anche un 30enne italiano di Bienno. Gli arresti sono stati convalidati e il processo si svolgerà fra qualche giorno.

L'altra operazione e l'arresto di un irregolare

Nei giorni scorsi oltre che l'operazione precedente i militari hanno effettuato un altro arresto.

A Darfo Boario Terme nella frazione di Montecchio, i Carabinieri della locale stazione, hanno tratto in arresto un 31enne tunisino, irregolare sul territorio italiano, pregiudicato, mentre cedeva una dose di hashish, ad altro uomo 22enne della sua stesa nazionalità. L'autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto e condannato l’uomo ad una pena di nove mesi.

 

 

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