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A Bagnolo Mella una raccolta firme per salvare 80 alberi «Non vogliamo uno scempio ambientale»

Protesta civica contro il previsto abbattimento delle piante per la realizzazione della bretella stradale: hanno già aderito in 350

A Bagnolo Mella una raccolta firme per salvare 80 alberi «Non vogliamo uno scempio ambientale»
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A Bagnolo Mella cresce la mobilitazione dei cittadini contro l'abbattimento di 80 alberi adulti lungo via La Pira, sacrificati – secondo i progetti – per far spazio alla nuova bretella stradale, frutto di un accordo tra il Comune e la Provincia di Brescia. La raccolta firma, partita in forma spontanea, si è rapidamente allargata. «L’idea è nata da me, ma poi si sono aggiunte diverse persone che si stanno impegnando per salvare gli alberi» racconta una delle promotrici della raccolta firme.

A Bagnolo una raccolta firme per salvare 80 alberi

«Abbiamo iniziato una decina di giorni fa, all’inizio solo in forma privata. Poi ci siamo spostate al mercato del sabato mattina, e ora proseguiamo anche grazie al supporto di alcuni negozianti di Bagnolo. Al momento abbiamo superato le 350 firme». La protesta, spiegano i cittadini, non è contro il progetto in sé, ma contro l’abbattimento indiscriminato degli alberi: «Ci sembra assurdo che vengano buttati giù 80 alberi che sono lì da tantissimi anni, in un mondo dove c’è sempre più cemento. È una cosa che fa male, e per questo stiamo lottando».

La petizione popolare lanciata nei giorni scorsi ha un messaggio chiaro: «No all'abbattimento degli 80 alberi di via La Pira. Salviamo il verde pubblico, salviamo il nostro futuro». Il testo denuncia il rischio ambientale legato alla perdita di un patrimonio naturale che contribuisce alla qualità dell’aria, alla salute pubblica e alla biodiversità locale.
Nel documento si legge: «Tagliarne 80 in un colpo solo significa compromettere gravemente l’equilibrio ambientale del nostro territorio. Chiediamo soluzioni alternative che non compromettano il verde pubblico».

I contatti con il Comune

La promotrice ha già preso contatti con il sindaco di Bagnolo Mella: «Gli ho chiesto se esiste un numero massimo di firme da raccogliere. Mi ha detto che porterà la petizione in Provincia e che anche da parte loro c’è la volontà di trovare una soluzione. Le firme potrebbero servire come sostegno concreto al dialogo». Per i cittadini il prezzo da pagare per la Bretella, in termini ambientali, è troppo alto. La raccolta firme prosegue, ma i promotori stanno valutando di estenderla anche a luoghi pubblici come supermercati. «Vogliamo che questa voce si alzi il più possibile. Difendere gli alberi significa difendere il nostro futuro».

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