Raccolta abiti usati a Corte Franca, il risparmio nella tariffa rifiuti è di 10mila euro
Solo negli ultimi tre anni, gli abitanti di Corte Franca hanno donato a Humana oltre 67mila e 800 chili di abiti usati, scarpe e accessori.

E' stata prorogata la convenzione fra la società Humana e il Comune per la raccolta di abiti usati.
Abiti usati, cosa è stato fatto grazie a Corte Franca
Il Comune di Corte Franca ha confermato l’affidamento del servizio di raccolta e avvio al recupero degli indumenti usati all’organizzazione di cooperazione internazionale Humana People to People Italia.
Solo negli ultimi tre anni, gli abitanti di Corte Franca hanno donato a HUMANA oltre 67mila e 800 chili di abiti usati, scarpe e accessori. Oltre a fare del bene la donazione degli abiti usati prevede anche un risparmio, visto che gli abiti siano conferiti nei contenitori dell’organizzazione umanitaria consente all’Amministrazione Comunale non devono essere smaltiti nella raccolta rifiuti con un conseguente risparmio economico di oltre 10 mila euro (dato riferito al periodo gennaio 2016 - dicembre 2018).
Dove e cosa donare
I cittadini di Corte Franca possono continuare a conferire i propri abiti e accessori usati nei contenitori Humana posizionati in via Seradina.
Ecco cosa è possibile conferire nei contenitori : capi d’abbigliamento; accessori d’abbigliamento (cappelli, cinture, foulard); scarpe; borse e zaini; biancheria per la casa.
Soddisfazione
Soddisfatta l'organizzzione:
Questa virtuosa collaborazione permette di sostenere importanti progetti sociali e di tutelare l’ambiente.
Anche grazie alle loro donazioni, nel 2017 HUMANA ha destinato oltre 1,5 milioni di euro a 41 progetti di assistenza all’infanzia, di accesso scolastico, di formazione sui temi dell’accesso al cibo e dell’agricoltura sostenibile, di prevenzione dell’HIV e di lotta alla tubercolosi nel sud del Mondo e ad azioni sociali in Italia.
A ciò si aggiungono importanti benefici ambientali: grazie agli oltre 67 mila chili di indumenti raccolti è stato possibile evitare l’emissione di 244 mila chili di anidride carbonica, evitare lo spreco di oltre 406 milioni litri di acqua e scongiurare l’utilizzo di 20.340 chili di pesticidi e di 40.680 chili di fertilizzanti.