Quattro ruote solidali per la cooperativa Il Cammino
Il mezzo, un furgone attrezzato per il trasporto degli utenti disabili, è stato acquistato grazie alla generosità di aziende, attività commerciali e privati cittadini
Quattro nuove ruote solidali per la cooperativa Il Cammino. Domenica scorsa in piazza, è stato inaugurato il nuovo pulmino in forze alla realtà covatese, acquistato grazie alla generosità dei numerosi sostenitori e amici: aziende, attività commerciali e privati cittadini (ma non solo) che anche in questa occasione hanno dimostrato il loro costante sostegno verso le attività svolte dalla cooperativa.
Quattro ruote solidali per la cooperativa Il Cammino
Grazie a questo pulmino, attrezzato e allestito con una pedana per il trasporto di persone con disabilità motoria, i 35 utenti del centro socio educativo potranno continuare a spostarsi sul territorio per le numerose attività di inclusione che quotidianamente vengono svolte: in prima fila al taglio del nastro assieme a utenti e ai loro familiari era presente anche il CDA della cooperativa con la presidente Orietta Galli e gli operatori del centro, i vari donatori, i cittadini e i sindaco Alessandra Pizzamiglio con la Giunta. Non sono mancate anche le associazioni e il parroco don Jordan Coraglia, mentre ad animare il momento di festa ci hanno pensato i bikers del gruppo «Chei de le dò rode busade» che da anni sostengono i ragazzi del centro.
«Questo mezzo è il simbolo della sensibilità e della generosità della cittadinanza di Castelcovati - ha commentato la presidente - Avevamo bisogno di un nuovo pulmino e abbiamo bussato alla porta di persone sensibili del paese che non hanno fatto mancare il loro importante contributo. Non era scontato, ma siamo riusciti a raggiungere una cifra importante anche grazie a una donazione generosa».
E così, dalla generosità di molti, è arrivato un pulmino nuovo, sicuro e dotato di tutti i comfort, che ben si sposa con lo spirito con cui la cooperativa affronta il suo impegno nel servizio che presta.
«Oggi celebriano la generosità di molti»
«Siamo spesso in movimento, i pulmini li usiamo molto perché i nostri ragazzi hanno fame di vita, vogliono essere presenti nei loro paesi, vogliono condividere i loro luoghi con i compagni, vogliono partecipare, vogliono essere parte attiva del loro territorio - ha continuato - Durante il periodo del Covid uscivamo ogni giorno a piedi per le strade di Castelcovati, il nostro paese, dove da ormai 30 anni la cooperativa ha costruito un tessuto di quotidiana palestra inclusiva. Ora finalmente possiamo tornare a riempire i nostri mezzi, a programmare e organizzare anche attività all'esterno della sede, a girare per il distretto nei paesi da cui i ragazzi provengono e a cercare luoghi e persone interessanti. Oggi è un giorno importante perché celebriamo la generosità di tanti imprenditori, commercianti e cittadini di Castelcovati e perché questa generosità permette ai ragazzi e alle ragazze che frequentano i CSE di poter vivere con maggiore libertà i loro desiderio di crescere ed essere felici».