Furti

Quartiere al buio: guasto tecnico? No, cavi rubati

Inizialmente la segnalazione non sembrava nulla di particolare finché i tecnici hanno fatto l’amara scoperta: mancavano più di 200 metri di fili elettrici

Quartiere al buio: guasto tecnico? No, cavi rubati
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Quartiere al buio a Bassano Bresciano. Succede, certo non piace a nessuno e crea sempre disagio rimanere senza elettricità a causa di un guasto, ogni tanto capita, ma questa volta la causa è ben diversa.

Cosa è successo?

La settimana scorsa è partita una segnalazione che riguardava problemi di illuminazione pubblica in via Galanti e via Padre Savino Mombelli, infatti erano diversi giorni che l’energia elettrica mancava nella zona vicino all’ex isola ecologica. Prontamente il sindaco Michele Sbaraini è intervenuto facendo un sopralluogo con i tecnici di EnelX, poi l’amara scoperta.

"Increduli abbiamo dovuto constatare che non si trattava di un problema tecnico - ha dichiarato il primo cittadino - purtroppo sono stati rubati oltre 200 metri lineari di cavi e il sistema ora è fuori uso".

Stupore, incredulità e infine anche un pizzico di «rabbia» da parte dei cittadini che hanno ricevuto la notizia a mezzo social dal primo cittadino. Del resto non si sente spesso di furti di questo tipo, sicuramente ad opera di qualche «professionista del furto», per una volta i balordi non c’entrano.

"In settimana EnelX provvederà ad inviare apposita squadra per la risoluzione del problema - ancora il sindaco - mi scuso per il disagio e chiedo di portare ancora un po' di pazienza".

Il problema  dovrebbe essere completamente o quasi risolto, del resto il tempo non è stato clemente nella settimana pre pasquale. Purtroppo non è stato così semplice intervenire: dopo la segnalazione dei cittadini di un presunto guasto all’illuminazione pubblica è stata avviata la procedura ordinaria all’Enel. Una volta che i tecnici sono intervenuti ed hanno capito cosa realmente fosse successo, quindi niente sovratensione o altro, cioè niente di ordinario, è stato chiaro che i tempi non sarebbero stati così brevi per poter riposizionare i metri di cavo mancanti. Nota non da poco i cavi sottratti erano nuovi: la lottizzazione di quell’area è stata recente, anche per questo non ci si aspettava un «guasto», ora per la completa sostituzione dei 200 metri lineari di cavo ha comportato una spesa di circa duemila euro.

"E’ la prima volta che ci capita una cosa del genere su una linea di illuminazione pubblica che riguarda una zona del paese - ha sottolineato amaramente il sindaco Sbaraini - sconcertante. Direi davvero sconcertante, purtroppo è successo. Stiamo cercando di intervenire nel più breve tempo possibile, ma purtroppo i tempi d’intervento non sono così immediati come nel caso di una semplice sostituzione di una lampada o di sistemazione di un corto circuito o di altre cose più usuali. Qui c’è stato bisogno di ordinare il materiale, avere le squadre, che non sono squadre di linea ma sono dei subappalti quindi la cosa diventa un po’ più lunga. Nel frattempo faremo partire anche le procedure nella speranza di avere un rimborso da parte dell’assicurazione per questo furto che abbiamo subito".

Il problema ormai è risolto, ma rimane l’amarezza per un furto che ha creato un disservizio ad un intero quartiere, purtroppo se ne vedono sempre di tutti i colori e mai per il meglio.
Ora l’importante è tornare alla normalità, sperando che non succeda più nulla del genere, ma la speranza, di questi tempi, è debole.

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