Pusher arrestati dopo folle inseguimento in moto
La corsa è finita con uno schianto nella frazione rovatese di Lodetto.
Resistenza e spaccio di sostanze stupefacenti. Questi i reati per cui sabato 24 aprile sono finiti nei guai a Rovato un quarantenne e un ventiduenne, entrambi di origini tunisine. I due sono stati arrestati dalla Polizia Locale dopo un folle inseguimento per le strade delle frazioni.
Pusher arrestato dopo folle inseguimento
Sabato pomeriggio la pattuglia della Polizia Locale di Rovato, mentre era impegnata negli ordinari controlli nelle frazioni, si è vista passare davanti un motociclo ad alta velocità con due persone a bordo. Quando gli agenti hanno raggiunto il veicolo per procedere alle contestazioni, il conducente ha iniziato una folle corsa per le vie delle frazioni di Duomo e Lodetto, raggiungendo picchi di 110 km orari con sorpassi e manovre azzardate. La corsa del ciclomotore si è conclusa con uno schianto contro il muro di recinzione della scuola dell'infanzia di Lodetto. Uno dei due uomini, caduto a terra, è stato bloccato dopo aver opposto resistenza, mentre l'altro ha tentato la fuga in via San Giovanni, ma è stato fermato poco dopo. Si tratta di B.A, classe 1981, originario della Tunisia e residente a Rovato, già noto alle Forze dell'ordine, e di B.B.S, classe 1999, tunisino irregolare in Italia.
Arresti convalidati
I due hanno cercato di liberarsi di alcuni involucri di cocaina (circa 6 grammi), recuperata tuttavia dagli agenti. Gli ulteriori controlli hanno permesso alla Polizia Locale di trovare anche tre telefoni cellulari utilizzati per l'attività di spaccio e 700 euro in contanti provenienti della medesima attività. Lunedì mattina sono stati processati per direttissima e il giudice ha convalidato l'arresto di entrambi per resistenza e spaccio. Per B.A sono stati disposti gli arresti domiciliari, mentre per B.B.S è prevista l'espulsione.
Il commento
Il consigliere comunale di maggioranza e segretario della sezione rovatese della Lega Stefano Venturi ha voluto complimentarsi con il comando della Polizia Locale per l'esito dell'operazione. "Grazie mille agli agenti della Polizia Locale sempre pronti e preparati per difendere i cittadini e contrastare la criminalità in qualunque forma si presenti", ha sottolineato.