Pubblica per ripicca i video intimi con la ex e poi la minaccia con un tubo di ferro ed un coltello: in manette un 20enne bresciano.
Video intimi della ex, li pubblica per ripicca
Una vicenda che indigna, il 20enne è stato arrestato dai carabinieri di Asola (in provincia di Mantova). Come riportato da Primadituttomantova, il 20enne voleva la fidanzata tutta per sé e non accettava la fine della relazione avvenuta circa un anno e mezzo fa. Dalla fine della relazione lui aveva iniziato a prendere di mira la ex fidanzata. La 22enne residente ad Asola era stata costretta a denunciare il suo ex a seguito delle numerose minacce e offese ricevute.
Ma c’è di più: il giovane, infatti, con l’obiettivo di tenere sotto controllo la sua ex fidanzata, più di una volta le avrebbe chiesto di inviargli foto e video della sua quotidianità: in apparenza, insomma, un modo per tenere d’occhio ciò che lei faceva, dove andava e in generale la sua routine quotidiana.
Al rifiuto da parte della 22enne di inviare tali foto e video, il 20enne ha reagito con una ripicca, pubblicando su alcuni social dei video privati che ritraevano la coppia – ovviamente prima che la relazione finisse – in momenti intimi. Proprio per questo episodio il 20enne di recente era stato denunciato per atti persecutori e diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti.
Le minacce con coltello e bastone di metallo
Infine nella giornata dell’altro ieri, giovedì 4 settembre 2025, il 20enne ha raggiunto l’abitazione della sua ex fidanzata evidentemente con le peggiori intenzioni. A dare l’allarme ai carabinieri sono stati alcuni amici della 22enne, probabilmente allertati da lei stessa.
Quando nel giro di pochi istanti i militari della stazione di Asola sono arrivati sul posto, il 20enne stava pesantemente minacciando la giovane: prima con un tubo di metallo, poi con un coltellaccio da cucina lungo più di trenta centimetri.
Grazie all’intervento dei Cc, il 20enne è stato immobilizzato e disarmato. Dapprima portato in caserma ad Asola, è stato poi dichiarato in arresto e trasferito nel carcere di Mantova dove ora si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria.