il caso

Provaglio contro i cartelloni pubblicitari "che ledono la dignità della donna"

Gli amministratori si sono indignati che, proprio nel giorno dedicato al contrasto della violenza di genere, in paese siano stati affissi dei cartelloni pubblicitari simili.

Provaglio contro i cartelloni pubblicitari "che ledono la dignità della donna"
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Non sono comparsi solo a Provaglio, ma in tutti i Comuni della zona dove sono presenti supermercati della catena che ha commissionato la pubblicità sui formaggi che gioca sul doppio senso delle "forme"... di formaggio e delle donne. L'iniziativa di marketing è stata condannata dalla maggioranza e dalle minoranze di Provaglio d'Iseo e definita "lesiva nei confronti della dignità della donna".

Provaglio contro i cartelloni pubblicitari "che ledono la dignità della donna"

Il cartellone che ha fatto scalpore a Provaglio (e che è stato affisso anche in altri Comuni dove sono presenti supermercati dello stesso marchio) raffigura una ragazza certamente in perfetta forma fisica e in tenuta da palestra girata di spalle e intenta ad assaggiare un pezzo di formaggio. Di fronte a lei una parete di forme di formaggi dei tipi più disparati, in primo piano il suo corpo e i suoi glutei decisamente "in forma". Il cartellone pubblicitario recita così: "La qualità secondo Giulia, attenta alla forma". E a far ancor più discutere è stato proprio il fatto che sia stato affisso proprio oggi, nella giornata contro la violenza sulle donne.

"In questa giornata dedicata al constrasto della violenza di genere, gli amministratori comunali di Provaglio d'Iseo si dichiarano profondamente indignati di fronte all'affisione di manifesti che ledono la dignità della donna - hanno sottolineato in un comunicato il sindaco, Vincenzo Simonini, l'assessore alla Cultura Claudia Paini e la consigliera delegata alle Pari opportunità Magdalena Preaux - Siamo sensibili a certi argomenti e lo abbiamo dimostrato con varie iniziative, sia lo scorso anno che in questi giorni, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia. Non possiamo certo far finta di nulla di fronte a certe cose".

Il linguaggio discriminatorio e sessista utilizzato dai media sarà oggetto di una serata, che è stata rimandata a causa del Covid. "Questi indecenti messaggi pubblicitari sottolineano oltremodo il bisogno di richiamare l'attenzione dei più distratti, nonché l'impellente necessità di un cambio di rotta - hanno proseguito - Queste cose non sono accettabili e qui non passeranno mai inosservate".

Il cartellone è stato posizionato proprio fuori dalle scuole, in centro al paese. "Abbiamo coinvolto i bambini e i ragazzi dell'istituto coprensivo nelle nostre iniziative per il 25 novembre, ma gli sforzi di chi vuole educare le nuove generazioni al rispetto e alla sensibilità risulteranno vani se nel mondo intorno a loro si continua a dare il cattivo esempio - hanno concluso - L'Amministrazione si augura che i responsabili delle aziende prendano provvedimenti urgenti e invita i consumatori a boicottare tutte quelle aziende che perseverano nell'utilizzo di un linguaggio lesivo della dignità delle persone".

 

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