Prostituzione minorile: ai domiciliari anche un castiglionese

Prostituzione minorile: ai domiciliari anche un castiglionese
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Sesso a pagamento con minori, detenzione di materiale pedopornografico.

Queste le accuse che, nelle ultime ore, hanno portato ai domiciliari Cristian Cherubini residente a Castiglione delle Stiviere. L’operaio 42enne avrebbe elargito dai 30 ai 50 euro in alternativa a orologi di marca a giovani dai 15 ai 17 anni in cambio di rapporti sessuali consumati in auto, in alcuni parcheggi pubblici della Bassa bresciana.

A seguito delle perquisizioni disposte dal sostituto procuratore Ambrogio Cassiani, titolare del nuovo filone collegato alle presedenti inchieste Baby Parking uno e due, sequestrate anche diverse boccettine di popper, lo stupefacente con proprietà tossiche che l’uomo offriva ai ragazzini durante i rapporti sessuali. Tre i minori identificati per il momento, ma gli inquirenti stanno indagando anche sui suoi contatti brasiliani.

L’uomo potrebbe essere protagonista di viaggi oltreoceano, sempre a scopo sessuale. L’ennesimo arresto compiuto dalla Polizia locale di Montichiari e disposto dal gip Lorenzo Benini si aggiunge agli otto dei mesi scorsi. Ma non è finita qui. Anche altre quattro persone sono iscritte nel registro degli indagati. Si tratta di un 22enne di Polpenazze, un 38enne di Flero, un 49enne di Manerbio e il 46enne di Collebeato Claudio Tonoli, già ai domiciliari per aver consumato rapporti non protetti pur sapendo di essere malato di Hiv.  


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